La situazione di lunedì 14 dicembre sul Coronavirus in Campania

Cala in maniera lenta ma costante il numero di nuovi positivi al Coronavirus in Campania, così come il rapporto tra nuovi casi e tamponi processati: secondo l'ultimo bollettino diramato dall'Unità di Crisi regionale, i nuovi casi sono 1.219, a fronte di 17.319 tamponi analizzati. In diminuzione, nonostante resti preoccupante, anche il numero dei morti, che sono stati 35 (anche se, come precisa il bollettino, 15 deceduti nelle ultime 48 ore e 20 deceduti in precedenza ma registrati soltanto nelle ultime ore). In diminuzione poi, forse il dato più incoraggiante, anche la pressione sugli ospedali: sono sempre meno i posti occupati dai malati Covid in terapia intensiva e nei reparti di degenza ordinaria. Visti questi numeri, la Campania aspetta dunque di essere "promossa" a zona gialla: un passaggio che dovrebbe avvenire con l'inizio della prossima settimana.
De Luca: "Se festeggiamo Natale avremo altri 10mila morti"
Nonostante i dati incoraggianti e il passaggio in zona gialla – quella considerata a rischio minore e con meno restrizioni – che sembra ormai imminente, il governatore campano Vincenzo De Luca ha invitato a non abbassare la guardia. Intervenuto nella serata di ieri, domenica 13 dicembre, a "Che tempo che fa" su Rai Tre, il presidente della Regione Campania è stato chiaro: festeggiare il Natale significherebbe "aprire le porte per altri 10mila decessi per Covid", come ha spiegato a Fabio Fazio. "Per tutti noi non vivere il Natale come sempre è una grande sofferenza, ma se vogliamo godere il calore di Natale quest'anno apriremo le porte delle terapie intensive a metà gennaio e le porte dei cimiteri per altri 10mila decessi Covid" ha aggiunto.