La situazione di lunedì 12 luglio sul Coronavirus in Campania

In Campania si contano 169 i nuovi positivi al Coronavirus in Campania su 6.089 tamponi molecolari analizzati nelle ultime 24 ore, con un tasso di positività del 2,77% – cioè il rapporto tra positivi e tamponi analizzati – nettamente più basso di quello registrato ieri del 2,82%. Zero decessi per Covid19 registrati ieri. Questi i dati dell'ultimo bollettino dell'Unità di Crisi della Campania per l'emergenza Covid19 pubblicato ieri, domenica 11 luglio 2021, e aggiornati alla mezzanotte precedente, nell'attesa del nuovo bollettino previsto per oggi pomeriggio. Il bollettino ufficiale della Campania, infatti, non riporta più i guariti del giorno e i guariti totali e dei decessi totali dall'inizio della pandemia, da quando si è scoperto che oltre 50mila positivi attivi erano in realtà già guariti e sono stati cancellati tutti assieme. Sotto osservazione i dati dei contagi dopo i festeggiamenti in piazza per la vittoria in finale degli Euro 2020 dell'Italia contro l'Inghilterra. Migliaia di tifosi si sono riversati in strada ieri sera a Napoli per festeggiare, molti senza mascherina.
Report posti letto su base regionale
Pressocché stabili i posti letto Covid occupati negli ospedali della Campania. I posti occupati in terapia intensiva restano fermi a 15, mentre quelli nei reparti di degenza ordinaria passano da 200 a 196 (-4). Un segnale positivo legato anche all'avanzare della campagna vaccinale con un numero sempre maggiore di persone coperte dal vaccino.
La Campania è in zona Bianca Covid e ci resterà anche la prossima settimana. Tuttavia, nel monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute venerdì è stata inserita, insieme ad altre 5 regioni, nelle aree «a rischio moderato». Preoccupa la Variante Delta. Dunque non è più a rischio basso, ma è un gradino più in su nel livello di allarme. Il rischio epidemico risponde ad una domanda:ci sono nuovi casi negli ultimi cinque giorni? Se sì, allora si passa alla seconda domanda: vi è evidenza di un aumento della trasmissione? Quando si risponde sì anche a quest'altra domanda , vi è evidenza che la trasmissione sia gestibile con misure locali allora si è davanti ad un «rischio moderato». Altrimenti è rischio alto. Le altre regioni a rischio moderato insieme alla Campania sono Abruzzo, Marche, Veneto, Sardegna e Sicilia con le due province di Trento e Bolzano. Nessuna supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica.