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Elezioni Regionali 2025

La prima giunta regionale di Fico prende corpo: ecco i papabili assessori in Campania

Trovata la quadra sui nomi in giunta regionale. Roberto Fico oggi dovrebbe sciogliere la riserva sulla sua squadra di governo in Campania.
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Andrea Morniroli, Roberto Fico, Maria Carmela Serluca, Teresa Bellanova
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Dal 24 novembre scorso a oggi, penultimo giorno del 2025, quindi per 36 giorni, la politica della Campania è rimasta appesa ai nomi di possibili assessori nella prima giunta regionale guidata da Roberto Fico del Movimento Cinque Stelle, eletto col concorso di Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra, Partito Socialista, Noi di Centro (Clemente Mastella); A testa alta (Vincenzo De Luca); Casa Riformista (renziani guidati e Gaetano Manfredi) e lista civica del presidente.

Ieri il Consiglio regionale ha esordito con uno strappo nella maggioranza – questione di vicepresidenze e commissioni – e il governatore è entrato in Aula senza la sua squadra. Nulla di eclatante, se si pensa che in Puglia non è ancora finito nemmeno lo scrutinio delle elezioni regionali. Fatto sta che Fico pensava forse potesse essere più facile far quadrare questo cerchio. Ma i partiti di maggioranza si sono dimostrati particolarmente famelici: la Regione è un ente ambitissimo nonché grande trampolino di lancio per le elezioni Politiche del 2027. Pare che la quadra sia finalmente stata trovata e oggi, martedì 30, sarà annunciata la squadra. Vedremo.

Veniamo ai nomi. Per tutta la giornata di ieri è stato necessario inseguire renziani e mastelliani, indispettiti per la scarsa considerazione del Pd pigliatutto in Consiglio regionale. Non solo: il solito Partito Democratico non aveva ancora trovato l'ultimo nome dei tre da presentare al governatore. Ora: questa lista è suscettibile di cambiamenti dell'ultimo minuto, tuttavia intorno a ogni nome c'è un ragionamento.

Pietra angolare è il vicepresidente, individuato nella figura di Mario Casillo, Pd, papabile assessore ai Trasporti. Enzo Cuomo, sindaco di Portici, al Lavoro (nelle ultime ore la Lega ha sollevato una serie di questioni statutarie su Cuomo, questioni di cui questo giornale si era già occupato). Il terzo nome Dem non sarebbe più una donna bensì un profilo che circolava già da tempo e spinto dalla segreteria nazionale di Elly Schlein. Si tratta di Andrea Morniroli, cooperatore sociale di comprovata competenza, socio della coop Dedalus e co-coordinatore nazionale del Forum Disuguaglianze e Diversità. O delega al Welfare o alla Scuola.

Nella partita c'è il Movimento Cinque Stelle: pare certa la decisione di Gilda Sportiello che si dimetterebbe dal Parlamento. A lei una delle due deleghe, appunto. Poi c'è una incognita: se non andrà al coordinatore regionale Salvatore Micillo l'altro assessorato pentastellato, a chi? L'idea è che i Cinque Stelle prendano la delega alla Cultura. Circola anche il nome di Rachele Furfaro, assessora con Antonio Bassolino al Comune negli anni Novanta, oggi anima della Fondazione (e scuola) "Foqus" ai Quartieri Spagnoli.

La nomina della discordia è quella di Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della fu giunta De Luca: per la terza legislatura consecutiva resterà a Palazzo Santa Lucia, con delega alle Attività Produttive, in quota "A testa alta" pur essendo iscritto del Pd. Fico e l'area Schlein ingoieranno l'amara pillola per evitare fratture coi deluchiani.

"Casa Riformista" ha due possibilità: Angelica Saggese, salernitana di Oliveto Citra, esperienza in materia finanziaria (Bilancio) oppure – direttamente indicata da Matteo RenziTeresa Bellanova, pugliese, già ministra all'Agricoltura che prenderebbe proprio quella delega. Nelle ultime ore l'opzione Bellanova avrebbe preso quota, ma deciderà comunque l'ex premier, ovviamente sentita Bellanova che dovrebbe prender casa a Napoli.

I mastelliani di "Noi di Centro" prenderebbero il Bilancio con Maria Carmela Serluca, vicesindaca di Benevento, moglie di Guerino Gazzella, candidato non eletto coi centristi sanniti. Infine, al Turismo, Enzo Maraio, socialista, che De Luca collocò alla rappresentanza istituzionale della Giunta regionale per le relazioni esterne a Roma e a Bruxelles.

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