La Campania da questa settimana è a rischio basso Covid
La Campania scende da rischio Covid19 alto a basso. Cambia lo scenario per la regione meridionale nel report di monitoraggio dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS) rispetto alla settimana scorsa. L'Rt della Campania, cioè l'indice di trasmissibilità del Coronavirus, scende sotto l'1, che era il valore di 7 giorni fa, attestandosi a 0,91. Questo il dato di sintesi che si legge nella bozza del monitoraggio settimanale condotto da Iss-ministero Salute-Cabina di Regia per la settimana 23-29 novembre: "Dati incoraggianti – spiega lo studio – che confermano l'impatto delle misure di mitigazione realizzate nelle ultime settimane e si accompagnano con una diminuzione nelle ospedalizzazioni". La Campania scende quindi di due posizioni, passando dal rischio alto al basso e saltando la classificazione intermedia del rischio moderato.
Campania in bilico tra zona arancione o gialla
Sulla base del report dell'ISS viene poi anche definita l'ordinanza del ministero della Salute relativa alle aree di rischio. La Campania al momento è in zona rossa, a rischio alto. Tuttavia, non è automatico che possa tornare in zona gialla, a rischio basso. In quanto, nella valutazione delle aree di rischio entrano in gioco anche altri fattori, come l'impatto sul sistema sanitario o le proiezioni sulle settimane a venire sulla possibilità di occupazione dei posti letto ordinari e di terapia intensiva. Stamattina l‘Unità di Crisi nazionale, come riferito dall'Anci, l'associazione nazionale dei Comuni, ha avanzato la proposta di passare la Campania in zona arancione. Per sapere se sarà così bisognerà aspettare la nuova ordinanza del ministero della Salute prevista per oggi che dovrebbe poi entrare in vigore da domenica 6 dicembre.
L'obiettivo è ottenere livelli di Rt "significativamente inferiori a 1 su tutto il territorio nazionale consentendo un'ulteriore diminuzione dei nuovi casi di infezione e, conseguentemente, una riduzione della pressione sui servizi sanitari territoriali ed ospedalieri". L'Istituto Superiore di Sanità lancia quindi l'appello a "mantenere elevata l'attenzione nei comportamenti, alla massima attenzione nella adozione e rispetto delle misure, evitarne un rilassamento prematuro e mantenere elevata l'attenzione nei comportamenti e a mantenere la drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone. È fondamentale che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che rimanga a casa il più possibile".