La storia degli insetti nei pasti dei bimbi a scuola a Napoli Est, la preside: “Sono lenticchie”

"Insetti nei pasti dei bambini a scuola a Napoli Est". La denuncia corre veloce sui social, rimbalzando nel tam tam sui gruppi e le chat whatsapp delle mamme. Ma la preside smentisce: "Dai controlli effettuati dai Nas e dall'Asl risulta si tratti di residui vegetali". Dopo l'allarme lanciato dalle mamme, i carabinieri dei Nas e gli ispettori dell'Asl di Napoli sono andati, infatti, nelle scuole e poi nelle cucine della ditta incaricata del servizio di refezione scolastica alla VI Municipalità. "Ma i controlli, a quanto abbiamo appreso, sono stati negativi. Non sono insetti, ma residui vegetali", spiega a Fanpage.it Rosa Seccia, preside dell'istituto comprensivo Madre Claudia Russo-Solimena di Barra, uno di quelli finiti nell'occhio del ciclone. In corso le indagini sulle altre segnalazioni.
Al momento la refezione scolastica nella VI Municipalità non è stata sospesa e prosegue regolarmente. Il presidente del parlamentino Alessandro Fucito: "Controlli rigorosi, ma questa polemica come in altri casi spunta a ridosso della nuova gara per la refezione. Serve massima attenzione". Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli (Europa Verde) che ha raccolto la denuncia delle mamme e chiesto alle forze dell'ordine di fare i controlli, invocando "controlli ampi, partendo dalle ditte per arrivare alle singole scuole dove avviene lo scodellamento dei pasti. Su queste cose non si scherza".
La vicesindaca Filippone: "È una bufala"
La vicesindaca Mia Filippone a Fanpage.it afferma che "si tratta di una fake news, quando ho letto la notizia e visto il video l'ho capito subito che era una fake. L'Asl ha fatto i controlli e si tratta di residui vegetali. Così si danneggia la serenità dei nostri bambini e delle nostre famiglie. La scuola fa cose straordinarie per il territorio. Si è creata una confusione inutile e ingiustificata. La refezione prosegue in tutte le nostre scuole. Le nostre ditte sono serie, sottoposte a controlli periodici e rispettano le norme, se non fosse così non avremmo assegnato loro il bando che ha requisiti molto stringenti. Non solo, col nostro servizio refezione accoglieremo tutti i rifugiati che provengono dall'Ucraina. I bimbi ucraini profughi si avvarranno del nostro servizio refezione. Mi chiedo come si faccia ad infangare così una scuola".
La preside: "Un polverone spiacevole"
Ad allarmare le mamme le foto circolate che riprendevano dei puntini neri dalla vaga forma di insetti. Ma le verifiche effettuate dall'Asl, ha comunicato la scuola Russo-Solimena, avrebbero invece rivelato trattarsi di lenticchie o comunque di parti di piante deformate dalla cottura. "Gli organi competenti – spiega la direttrice scolastica Rosa Seccia a Fanpage.it – si sono subito attivati e hanno fatto tutte le verifiche dovute, dopo le segnalazioni ricevute. I controlli sono stati fatti dall'Asl. Ieri abbiamo avuto qui 5 ispettori che hanno prelevato tutti i campioni e i carabinieri dei Nas che hanno fatto controlli a scuola e sono stati anche presso la ditta con un controllo approfondito con riscontro negativo".
"Un polverone inutile e spiacevole – prosegue la preside Seccia – ma l'allarme non era fondato, perché quelli che erano sospetti di alcune genitrici è risultato essere qualcosa di naturale. Essendo lenticchie biologiche, può capitare che ci siano dei frantumi di lenticchie che si trasformano in cottura e possono assumere delle conformazioni che possono lasciar pensare a moscerini e insetti del legume. Ma abbiamo saputo che sono solo residui vegetali".
Fucito: "Polemiche che spuntano a ridosso della gara"
Sulla vicenda interviene anche Alessandro Fucito, presidente della VI Municipalità San Giovanni-Barra-Ponticelli: "Stiamo facendo tutti gli accertamenti rigorosi. Sono scattate le indagini, c'è l'ispezione al centro di cottura. Non possiamo comminare eventuali sanzioni senza conoscere prima l'esito delle indagini, anche perché è una fase delicata nella quale si sta facendo la nuova gara per l'appalto della refezione. Anni fa, un episodio analogo avvenuto in un altro quartiere, sempre a ridosso della nuova gara, accertò che la presenza di insetti non era dovuta alla produzione del pasto nel centro di cottura".
(aggiornato alle ore 17,00)