Incidente in Abruzzo, morti due napoletani: in auto trovati denaro contante, monili e oro

Sono due quarantenni napoletani le vittime di un tragico incidente avvenuto lungo la strada statale 17 nei pressi di Rivisondoli, in provincia de L'Aquila, dopo un impatto con un autobus. Nel corso dei rilievi, i carabinieri hanno poi scoperto diversi monili e oro, oltre a 1.500 euro in contanti: circostanze che hanno fatto scattare più di un dubbio negli inquirenti, che ora vogliono vederci chiaro. Verifiche in corso sugli oggetti e sull'auto stessa, mentre i corpi delle due vittime, un 40enne che era alla guida ed un 42enne che viaggiava con lui, entrambi napoletani, sono stati trasferiti all'obitorio dell'ospedale de L'Aquila, dove si svolgeranno gli esami autoptici.
Dalle prime ricostruzioni, sembrerebbe che la loro auto, una Fiat Panda, si sia scontrata frontalmente con un autobus, guidato da un 58enne di Pordenone, che viaggiava in direzione di Sulmona con 35 persone a bordo: la comitiva alloggiava infatti nella cittadina peligna e si era trasferita in giornata nell'Alto Sangro per una gita. Violentissimo l'impatto: ma mentre per i due quarantenni a bordo della Fiat Panda non c'è stato niente da fare, sul bus si contano cinque turisti leggermente feriti e trasferiti negli ospedali di Sulmona e Castel di Sangro per accertamenti, sebbene le loro condizioni non destino preoccupazione. La Procura della Repubblica di Sulmona ha ipotizzato il reato di omicidio stradale per l'autista dell'autobus mentre, parallelamente, i carabinieri stanno indagando sul ritrovato di monili, oro e contanti, nonché sulla proprietà della Fiat Panda sulla quale viaggiavano le due vittime dell'incidente.