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In un capannone di Caivano i condizionatori rapinati a Ponticelli, denunciati ricettatori

La Polizia Stradale ha ritrovato 119 condizionatori, rapinati a un autotrasportatore il 16 marzo a Ponticelli. Erano nascosti in un capannone alla periferia di Caivano (Napoli), coperti da alcuni teli. Denunciati i due presunti rapinatori, uno dei quali lavorava come custode presso la struttura dove è stat trovata la refurtiva.
A cura di Nico Falco
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Un 54enne e un 29enne di Caivano, in provincia di Napoli, sono stati denunciati dalla Polizia Stradale per ricettazione in concorso: in un capannone di Pascarola dove uno dei due lavorava come custode hanno trovato oltre cento condizionatori, risultati bottino di una rapina avvenuta due settimane fa a Ponticelli, nell'area est di Napoli. Il carico, per un valore commerciale di oltre 50mila euro, era nascosto sotto alcuni teloni, presumibilmente in attesa di ulteriori spostamenti per la vendita sottobanco.

La rapina risale alle prime ore dello scorso 16 marzo. La vittima, un autotrasportatore, era stata bloccata nel quartiere Ponticelli e rapinata del carico che stava trasportando sul mezzo. Le indagini erano partite subito dopo la denuncia, affidate alla Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale per la Campania e la Basilicata e alla Sottosezione Autostradale di Napoli Nord. Gli investigatori, anche con il supporto delle telecamere di sorveglianza, sono riusciti a ricostruire parte del percorso dei criminali e hanno raccolto altri elementi che li hanno portati a un capannone di Pascarola, frazione di Caivano, dove lavora come custode uno degli indagati.

Lì i poliziotti hanno trovato i 119 condizionatori, nascosti sotto i teloni. Da successivi accertamenti è emerso che la ditta proprietaria del capannone non era a conoscenza del carico, e che per questo motivo la merce era stata spostata in un'area non in vista in modo che non fossero facili da trovare nemmeno per chi frequentasse la struttura. I due sono accusati, in concorso tra loro, di ricettazione ed associazione per delinquere; ulteriori indagini sono in corso per individuare i rapinatori.

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