In dodici festeggiano compleanno in b&b a Napoli, multati
Locali chiusi, quindi per le feste si ripiega su quei posti a cui, invece, è consentita l'apertura: strutture ricettive, in particolare B&B, dove rispetto agli alberghi i controlli sono minori e, in alcuni casi, la prenotazione e il pagamento possono essere fatti in via totalmente telematica, senza avere nessun contatto personale col titolare. La Polizia ha scoperto l'ennesima festa abusiva, questa volta in un B&B nella zona dei Decumani, nel centro di Napoli: nella stanza una dozzina di ragazzi tra i 21 e i 30 anni che stavano festeggiando il compleanno di uno di loro; sono stati tutti multati.
Gli agenti del commissariato Decumani sono intervenuti nella struttura col supporto delle pattuglie dell'Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli a seguito di una segnalazione proveniente da alcuni residenti: dal B&B in via Paladino provenivano schiamazzi e musica ad alto volume. Una volta dentro, è stato subito chiaro che non si trattava di ospiti rumorosi ma di una vera e propria festa: erano in dodici, tutti senza mascherina e senza alcun rispetto per le norme anti contagio Covid. Nel corso dei controlli e degli accertamenti sulle generalità è inoltre emerso che tre dei giovani avevano precedenti di polizia.
Nelle ultime ore i controlli delle forze dell'ordine hanno riguardato l'intera città, dal centro alle zone periferiche, con decine di multe per inosservanza alle norme Covid. I carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno sanzionato 22 persone tra via Toledo, piazza Carità e i Quartieri Spagnoli per il mancato rispetto del coprifuoco; 16 di questi erano ragazzi tra i 18 e i 20 anni. In piazza Mercato sono state sanzionate 14 persone, appena diciottenni, assembrate in strada dopo le 22. A Secondigliano sono state multate 7 persone, che erano in strada senza giustificato motivo. A Fuorigrotta, infine, sono 16 le persone sanzionate tra piazza San Vitale, piazzale Tecchio e il parco San Paolo; 12 per la violazione del coprifuoco e le altre 4 perché prive di mascherina.