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Guerra in Ucraina

In Campania 100 bimbi profughi arrivati da soli dall’Ucraina: in tasca la lettera per i parenti

Il garante dell’Infanzia: “Formati i tutori per i bimbi non accompagnati”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Sono circa 100 i bambini profughi ucraini arrivati finora nella provincia di Napoli senza accompagnatori. In tasca solo le lettere di presentazione scritte dai genitori. I bambini sono arrivati a bordo dei pullman che ogni giorno partono dall'Ucraina, varcando il confine e attraversando mezza Europa, per sfuggire alla guerra. In alcuni casi potranno andare a vivere dai loro familiari che sono già qui. In altri, purtroppo, non hanno nessuno che può prendersi cura di loro. La Prefettura di Napoli, in collaborazione con il Tribunale dei Minori, sta studiando la possibilità di semplificare la procedura di affidamento alle famiglie. Si tratta di una misura temporanea per il periodo dell'emergenza, non è una forma di adozione.

Formati i tutori per i bimbi non accompagnati

Il tema è stato discusso mercoledì nel vertice in Prefettura a Napoli. Al piano ha partecipato anche Giuseppe Scialla, Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza della Campania. “In 60 ore di corsi gratuiti qualificati – ha spiegato il garante – per la docenza di autorevoli professori universitari relatori di diritto internazionale e rappresentanti del mondo giudiziario e scientifico, abbiamo formato i tutori volontari per i minori stranieri non accompagnati (MSNA), donne e uomini della società civile che d'ora in avanti saranno i loro rappresentanti legali affinché siano rispettati i loro diritti in ragione della condizione di vulnerabilità in quanto non accompagnati e ai quali è riconosciuto, dall'ordinamento giuridico italiano, il diritto di protezione, al pari dei minori, cittadini italiani o cittadini dell'Unione Europea”.

“Nel drammatico contesto generato dalla guerra in Ucraina – conclude Scialla – con migliaia di bambini ed adolescenti profughi non accompagnati che arrivano sui nostri territori – conclude Scialla – possiamo contare sulla preziosa attività di protezione e vigilanza, di supporto psicologico, legale e sanitario, offerta dai tutori volontari”.

De Luca: "A Napoli 37 famiglie nel Covid Residence"

Oggi il governatore Vincenzo De Luca ha spiegato che “in questo momento abbiamo nel Covid residence dell'Asl Napoli 1 Centro, 37 nuclei familiari ospitati. Sono complessivamente 103 persone di cui 40 minori. Di questi, 20 positivi (13 adulti e 6 minori) in cura presso il Covid center. Complessivamente abbiamo accolto oltre 3.500 persone solo a Napoli città e stiamo proseguendo un'attività doverosa di accoglienza e ospitalità per chi fugge dall'Ucraina. La prossima settima l'azienda regionali trasporto Air organizza un viaggio di 2 pullman in Ucraina con la parrocchia ucraina di Caserta. Trasporteranno derrate alimentari a lunga conservazione e al ritorno porteranno in Italia 100 profughi”.

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