Imprenditore picchiato brutalmente per il pizzo: prosciolti i 4 arrestati

Si è conclusa con un proscioglimento la vicenda che aveva portato all'arresto di quattro persone con l'accusa di estorsione con l'aggravante del metodo mafioso: la sentenza è datata 31 gennaio 2025 "perché il fatto non sussiste". I quattro erano stati arrestati nel maggio 2024, secondo le indagini avevano minacciato con un'arma e brutalmente picchiato un imprenditore dell'import export tra Ottaviano e Nola, nel Vesuviano, in provincia di Napoli.
Gli indagati erano finiti in carcere in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea. Secondo quanto ricostruito all'epoca dai carabinieri, i quattro avevano aggredito l'imprenditore e preteso da lui il pagamento di somme di denaro in cambio di protezione.
Dopo l'arresto gli avvocati Antonio Tomeo e Luca Capasso avevano ottenuto la liberazione dal Tribunale del Riesame. La Procura aveva proposto ricorso ma la Cassazione (seconda sezione penale) aveva confermato il provvedimento del Riesame. Il 31 gennaio il gup del Tribunale di Napoli ha pronunciato la sentenza di proscioglimento.