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Il cortile della scuola d’infanzia a Chiaia occupato da estranei con i sacchi a pelo: “Ci dormono da mesi”

Occupato da estranei il cortile della scuola Carlo Poerio a Chiaia. Altri 5 istituti occupati da famiglie povere o sfollati a Napoli.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Foto Fanpage.it
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Il cortile della scuola d'infanzia "Carlo Poerio" a Chiaia occupato con i sacchi a pelo. "Estranei ci dormono da mesi – raccontano i genitori – e nessuno fa nulla". Lo slargo dove si trova l'ingresso dell'istituto scolastico della I Municipalità, che ospita anche un asilo nido, si è trasformato in un accampamento di fortuna, con zona notte e angolo cucina. In un cantuccio sono stati posizionati dei sacchi a pelo su un materasso di cartone, dove gli estranei dormono di notte. La scuola comunale si trova all'angolo tra via Carlo Poerio e via Bisignano, poco distante dalla Riviera di Chiaia. "In quella zona – spiega il consigliere comunale Gennaro Esposito – non esiste una vera e propria recinzione della scuola. Chiunque se ne può appropriare".

Altre 5 scuole occupate a Napoli da famiglie povere

Per consentire i lavori di ristrutturazione del PNRR, le attività scolastiche della Scuola dell'Infanzia Poerio sono state spostate temporaneamente presso la sede del Nido comunale "Margherita di Savoia" in via Santa Maria in Portico. Altre 5 scuole sono occupate da famiglie povere e sfollati nel resto della città. In via Monterosa, Rione Don Guanella, Comparto b a Piscinola, a Marianella e Soccavo. La situazione è costantemente monitorata dagli uffici scolastici sia del Comune che della Città Metropolitana di Napoli. Intervenire non è sempre semplice, perché le scuole occupate sono a volte sede di cantiere edile o perché le persone coinvolte sono caratterizzate da casi di fragilità e marginalità per i quali occorrono interventi specializzati con più figure professionali dedicate: dagli assistenti sociali al welfare, all'Asl, oltre alle forze dell'ordine.

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