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Guerra in Ucraina

Profughi ucraini accolti negli alberghi a Napoli, dalla Regione 60 euro al giorno per vitto e alloggio

La Regione Campania pagherà il vitto e l’alloggio, stanziati 60 euro al giorno per ogni rifugiato. Controlli periodici degli ingressi per le vaccinazioni Covid.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Saranno accolti negli alberghi i profughi ucraini che stanno arrivando a Napoli in fuga dalla guerra. Solo una minima parte andrà nei Cas e nei Sai, i centri di accoglienza della Prefettura, gestiti dal Comune. Lo prevede l’ordinanza numero 2 firmata ieri, 16 marzo 2022, dal Governatore della Campania Vincenzo De Luca, che dà il via libera alla convenzione con le associazioni di categoria degli albergatori Confindustria Campania, Federalberghi Confcommercio Campania e Confesercenti Assohotel Campania. Gli hotel assicureranno vitto e alloggio gratuiti per i rifugiati di guerra. Previste sia pensione intera (massimo 60 euro al giorno a persona), che mezza pensione (massimo 35 euro al giorno), più tassa di soggiorno. La convenzione durerà fino al termine dell’emergenza umanitaria dichiarata con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2022.

Controlli periodici degli ingressi per le vaccinazioni

Gli albergatori invieranno ogni giorno un report con gli ingressi e le uscite dei profughi e saranno poi rimborsati delle spese anticipate, con fatturazioni mensili. La Regione farà i controlli sull’occupazione delle camere. Un modo studiato assieme alla Prefettura anche per ridurre al minimo il rischio dell’accoglienza in forma privata non controllata. I profughi che arrivano in Campania senza passare per i centri ufficiali di accoglienza, infatti, non sono avviati alle procedure per le vaccinazioni anti-Covid, mettendo a rischio la loro salute, considerando che la maggior parte della popolazione ucraina non è vaccinata.

Cosa prevede l’ordinanza regionale per i profughi in hotel

Ma cosa prevede l’ordinanza numero 2 del 16 marzo 2022 del governatore Vincenzo De Luca? Il dispositivo arriva a seguito della nota del Prefetto di Napoli, Claudio Palomba, del 15 marzo, sull’evoluzione dell’emergenza umanitaria in atto e delle connesse esigenze di accoglienza esaminate nella riunione inter istituzionale tenutasi il giorno precedente, dalla quale è emersa “la necessità di provvedere alle soluzioni urgenti di alloggiamento e assistenza temporanea” dei profughi.

Per la Regione Campania e la Prefettura di Napoli il tema prioritario è “fornire sollecita assistenza alla popolazione sfollata anche attraverso la pronta accoglienza in strutture ricettive, favorendo collocazioni in luoghi prossimi ai centri abitati, tali da consentire il mantenimento dei legami familiari e sociali, nonché il facile accesso ai servizi, soprattutto scolastici e sanitari”.

La convenzione tra Protezione Civile regionale e alberghi prevede, secondo l’ordinanza, che:

1.1 Il gestore della struttura ricettiva ospitante si impegna: 1.1.a rendere disponibile la struttura all’accoglienza di cittadini di nazionalità ucraina, per l’intero arco della giornata (h24), sette giorni su sette, su richiesta anche per le vie brevi da parte del Soggetto Attuatore o dei referenti dallo stesso specificamente incaricati, ove sussistano posti disponibili nella propria struttura;

1.2. a fornire, a scelta della persona ospitata, il trattamento di:

– pernottamento + pensione completa (60,00 Euro pro-capite/giornaliero + tassa di soggiorno se dovuta +IVA) ovvero

– pernottamento + prima colazione (35.00 Euro pro-capite/giornaliero + tassa di soggiorno se dovuta + IVA).

Le tariffe sopra indicate costituiscono un limite massimo. Qualora il listino della struttura ricettiva vigente al momento dell’ospitalità preveda prezzi inferiori, troveranno applicazione questi ultimi.  Le tariffe sono soggette alla riduzione del 50% per bambini di età inferiore a 10 anni.  Il gestore della struttura ricettiva ospitante, per le tariffe sopra indicate o per le minori tariffe relative al proprio listino, s’impegna altresì a garantire:

l’alloggio in camere singole, doppie, triple, appartamenti, residence, case mobili e/o altre strutture ricettive, provviste di servizi igienici e dotate di Wi-Fi, TV, riscaldamento/raffrescamento, acqua calda/fredda;

gli ordinari servizi di pulizia ed igiene, in base alle specifiche disposizioni vigenti per la categoria ricettiva di appartenenza;

il monitoraggio delle presenze

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