Napoli: i genitori protestano, annullato il mega-party all’ex Base Nato di Bagnoli

È stato annullato, anzi «rinviato», come gli addetti alla sicurezza urlano all'ingresso, l'evento musicale di 12 ore non-stop previsto per oggi, sabato 30 aprile, nell'ex base della Nato di Bagnoli, quartiere della periferia Occidentale di Napoli. E dire che l'evento era stato organizzato nei minimi particolari: un potente passaparola social, soprattutto via Instagram e qualche giorno fa l'annuncio degli ospiti musicali sul palco nell'area che un tempo ospitava i militari americani di stanza all'ombra del Vesuvio negli anni della Guerra Fredda: Sfl Crew, ovvero una sorta di dream team della musica, parte del meglio della nuova scena rap napoletana: Lele Blade, Vale Lambo, MV Killa, Young Snapp: «In seguito abbiamo in consolle 15 tra i più talentuosi dj della scena partenopea, che porteranno la loro musica direttamente dai party migliori della città», si leggeva poi nell'annuncio.
Non solo: area food con maxi-braceria, gaming, realtà virtuale e infine una serie di stand d'abbigliamento alla moda e un'area sport per calcio e basket. Lo spazio del resto non manca in una delle zone all'aperto più grandi della città partenopea, ribattezzata per l'occasione in maniera suggestiva: "ExN Village".
Perché l'evento all'ex base Nato non si farà
La notizia dell'annullamento a ridosso dell'apertura dei cancelli ha determinato la reazione ovvia dei partecipanti: centinaia i commenti di protesta dei ragazzi cui non è stato spiegato il perché dell'annullamento della manifestazione e momenti di tensione a Bagnoli dove erano presenti pattuglie della Polizia Municipale.
Ma perché l'evento all'ex base Nato è stato cancellato? Le ragioni sono da ricercarsi in motivi di sicurezza: in eventi che richiamano così tanti partecipanti (si parla di numeri che sfiorano le duemila presenze) è necessario pianificare in maniera importante la sicurezza anti-incendio e quella per altri eventuali problemi di ordine pubblico.
Vigono ancora in parte i dispositivi anti-terrorismo (varati dopo le stragi del 2015.-2016) che obbligano gli organizzatori a dotarsi di una serie di filtri e di barriere all'ingresso. Oggi a Napoli c'è peraltro anche la partita col Sassuolo al vicino stadio Maradona di Fuorigrotta e molto personale della Polizia Locale e Polizia di Stato e Carabinieri è impegnato lì. Altra questione – che ha allarmato non poco i genitori – era quella della vigilanza all'interno del "village" in merito a possibili somministrazioni di alcolici a minorenni. Potrebbero essere questi i motivi ma al momento non vi sono comunicazioni ufficiali in tal senso. Solo un avviso a chi ha pagato i 18 euro per l'ingresso all'ExN Village: l'evento sarà in qualche modo recuperato, dicono gli organizzatori, quindi conservate il ticket. Ma una nuova data, al momento, non c'è.