I dati della pandemia Covid in Campania: incidenza alta ma stabile, picco vicino

L'incidenza, ovvero il numero di casi positivi al Coronavirus ogni 100mila abitanti negli ultimi 7 giorni, resta alta in Campania, ma stabile. Il dato è ancora preoccupante (317), ma la variazione percentuale continua a calare e dunque, spiegano gli esperi, potrebbe essere la settimana in cui il picco potrebbe essere raggiunto: picco al quale seguirebbe, quindi, il calo ed il miglioramento di tutti gli indici.
Lo ha spiegato Clementina Sasso, fisica e ricercatrice dell'Università Federico II di Napoli. La variazione percentuale, che misura la velocità con cui si muove la curva dell'incidenza, è in calo già dal 2 febbraio scorso, ma non ha ancora raggiunto la quota zero: solo quando questo valore sarà raggiunto, si potrà esultare: vuol dire infatti che i contagi avranno "eguagliato" quelli della settimana precedente e che dunque la curva dell'incidenza sarà giunta al suo picco, per poi iniziare dunque a calare. Anche l'indice RT si prevede in forte calo, visto l'andamento della curva nei grafici. Due buone notizie, insomma, in vista di aprile. Non è possibile, ovviamente, sapere con certezza quando si raggiungerà il picco, ma dai calcoli e dalle registrazioni effettuate sembrerebbe che la data sia nettamente vicina e, magari, già entro il mese di aprile. Anche se i giorni immediatamente precedenti rischiano anche di essere i più duri dal punto di vista dei contagi, della saturazione dei posti letto negli ospedali, e soprattutto per l'elevato numero di decessi che, ancora oggi, continua a registrarsi in Campania.
