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L’inchino dei medici alla donna che ha donato gli organi e ha salvato altre vite

Dopo il decesso, avvenuto nella notta all’ospedale di Castellammare di Stabia, si è proceduto all’espianto degli organi: il fegato è già stato trapiantato.
A cura di Valerio Papadia
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Aiuteranno a salvare altre vite gli organi di una turista americana di 73 anni, deceduta nella mattinata di ieri, martedì 20 settembre, all'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, nella provincia di Napoli: la donna è morta a causa di una emorragia cerebrale, che l'ha colpita qualche giorno fa mentre stava facendo una escursione sul Vesuvio. La donna, lo scorso 17 settembre, era arrivata all'ospedale di Sorrento dopo essere stata colpita dall'emorragia: le sue condizioni erano parse subito molto gravi; trasferita al San Leonardo, ieri mattina è stata accertata la morte cerebrale della 73enne. La famiglia, seguendo le indicazioni che la defunta aveva dato quando era ancora in vita, ha acconsentito alla donazione degli organi: nella notte, equipe provenienti dall'ospedale Cardarelli di Napoli, dall'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno, insieme ai medici del reparto di Oculistica del San Leonardo, hanno così proceduto all'espianto degli organi.

Il fegato della donna è già stato trapiantato

Con il coordinamento del Centro Regionale Trapianti della Campania, questa mattina gli organi hanno cominciato il loro viaggio verso i riceventi: il fegato della turista 73enne, ad esempio, è già stato trapiantato su un paziente al Cardarelli; i reni sono invece in viaggio verso Torino, mentre le cornee sono state depositate nella banca degli occhi di Napoli. Al termine delle operazioni di espianto, i medici hanno tributato un inchino alla salma della donatrice.

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