Guida furgone rubato e cerca di investire i carabinieri: loro sparano alle gomme e lo fermano

Una scena da film quella che si è svolta in Penisola Sorrentina, precisamente a Vico Equense, nella provincia di Napoli: un uomo alla guida di un furgone rubato ha tentato la fuga, cercando di investire i carabinieri e costringendo uno dei militari a sparare alle gomme del veicolo per fermarlo. La vicenda comincia quando la Centrale Operativa del 112 ha segnalato la presenza di un furgone rubato due giorni fa sul territorio. I carabinieri della compagnia di Sorrento hanno così organizzato dei posti di blocco per cercare di individuare il veicolo rubato. Sulla Statale 145, i militari dell'Arma hanno individuato il furgone: l'uomo alla guida, A.F., un 26enne di origini libiche già noto alle forze dell'ordine, alla vista dei carabinieri ha innestato la retromarcia e ha tamponato l'auto che lo seguiva. L'uomo ha poi accelerato e ha puntato contro il posto di blocco dei militari e, per forzarlo, ha tentato di investirli.
Uno dei carabinieri, dopo aver evitato l'impatto, si è così visto costretto e sparare alle gomme del veicolo per fermarlo: il 26enne si è visto così costretto ad abbandonare il mezzo e a tentare la fuga a piedi, lanciandosi per un pendio scosceso. I carabinieri si sono lanciati al suo inseguimento e, dopo pochi metri, sono riusciti a fermare il 26enne: il giovane è stato arrestato per tentato omicidio, resistenza a Pubblico Ufficiale e furto ed è stato portato in carcere.
Il precedente a Benevento
Qualche giorno fa, una vicenda analoga a Benevento, in contrada Pontecorvo. Un giovane di 30 anni ha tentato di forzare il posto di blocco dei carabinieri, cerando di investirli: uno dei militari ha sparato contro l'automobile, colpendo il conducente a una gamba. Soccorso dal 118, allertato dagli stessi carabinieri, il 30enne è stato trasportato in ospedale, dove è stato operato per la rimozione della pallottola: non corre pericolo di vita.