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Covid 19

Green pass obbligatorio in Campania, De Luca: “Anticipiamolo al 1 ottobre”

Il governatore Vincenzo De Luca: “Siamo d’accordo col green pass obbligatorio per tutti i lavoratori pubblici e privati, anzi proponiamo al Governo di anticiparlo dal 15 al 1 ottobre. Facciamo la prevenzione fino in fondo”. Secondo il decreto, chi non si vaccina dovrà quindi fare il tampone ogni 3 giorni a pagamento.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Green pass obbligatorio in Campania per tutti i lavoratori sia pubblici che privati? “Siamo ultra d'accordo – commenta il governatore Vincenzo De Luca – anzi proponiamo che questa misura sia anticipata dal 15 al primo ottobre. Avendo preso, una volta tanto, una misura di prevenzione seria, facciamola fino in fondo”. L'ex sindaco sceriffo, intervenuto ad un'iniziativa a Salerno, pigia sull'acceleratore per bruciare i tempi per la certificazione verde anti-Covid19 obbligatoria. Il governo Draghi, infatti, ha varato oggi, 16 settembre 2021, il decreto che prevede l'obbligatorietà del green pass sui luoghi di lavoro a partire dal 15 ottobre. De Luca chiede di più e vuole anticiparla di due settimane. Nel decreto sono previsti anche prezzi calmierati per i tamponi a 15 euro, ma è stata esclusa la gratuità. Chi non si vaccina, quindi, dovrà comunque fare il tampone ogni tre giorni, pagandolo di tasca sua.

Le regole

“La Regione Campania – ha chiarito De Luca – ha espresso la sua opinione qualche minuto fa nell'incontro con il ministro Gelmini. Abbiamo detto che siamo d'accordo”. Il nuovo decreto green pass appena firmato in Consiglio dei ministri prevede tempi e sanzioni per chi non rispetta la nuova regola. Per ottenere il green pass le modalità sono sempre tre: aver completato il ciclo vaccinale, essere guariti dopo aver contratto il Covid o un tampone con esito negativo che però ha durata 48 ore. Il green pass sul luogo di lavoro sarà obbligatorio a partire dal 15 ottobre e fino al 31 dicembre 2021, giorno in cui è fissata (al momento) la fine dello stato di emergenza. C'è un mese di tempo, in pratica, per prepararsi. Chi non è ancora vaccinato avrà il tempo di fare almeno la prima dose, mentre chi sceglierà di non farlo potrà sempre ricorrere al tampone. Il provvedimento lascia il tempo alle aziende per organizzare i controlli.

Le sanzioni

Per i lavoratori che non rispettano la nuova regola: la sospensione dal lavoro e quindi dallo stipendio scatta dopo 5 giorni di mancato accesso perché senza il green pass. È prevista anche una sanzione pecuniaria per chi elude i controlli fino a 1.600 euro, ma vengono evitate altre sanzioni disciplinari. Ci sarà un obbligo generalizzato per le farmacie di praticare prezzi calmierati per i tamponi con i seguenti prezzi: 15 euro per i maggiorenni, 8 euro per i minorenni e gratuito per chi non può fare il vaccino.

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