Uccisa nel Beneventano, marito bloccato a Campobasso: i figli con lui, uno è morto, l’altra è grave

È stato fermato a Campobasso, in Molise, Salvatore Ocone, il 58enne sospettato di avere ucciso la moglie, Elisabetta Polcino, a colpi di pietra nella loro abitazione di Paupisi, in provincia di Benevento. Nella sua automobile c'erano anche i figli minorenni: il ragazzo di 15 anni è morto mentre la ragazza di 16 è stata portata in gravi condizioni in ospedale. Al momento non sono stati diffusi ulteriori particolari sulle cause del decesso e sulle condizioni della figlia. L'automobile di Ocone è stata individuata da un elicottero dei carabinieri, la segnalazione alle pattuglie in strada che l'hanno bloccata nel territorio di Ferrazzano.
Le condizioni dei figli: morto il 15enne, grave la 16enne
Il ragazzo di 15 anni era già morto quando Ocone è stato bloccato; non è escluso, al momento, che sia stato ucciso già questa mattina. La sorella è invece in condizioni molto gravi: ha riportato la frattura della teca cranica, potrebbe anche lei essere stata colpita con una pietra; la 16enne è stata ricoverata d'urgenza. Si dovrà stabilire nelle prossime ore se i due siano stati colpiti durante la fuga o se il padre li abbia feriti prima di scappare per poi caricarli nella Opel Mokka con lui.
I vicini di casa: "Salvatore era stato depresso"
Secondo alcuni vicini di casa l'uomo "era stato depresso", ma poi "era guarito", o "era strano". Hanno parlato di certe "crisi" di cui l'uomo avrebbe sofferto in passato, durante le quali si sarebbe rifugiato in chiesa per trovare conforto. E un conoscente ha raccontato di un episodio in cui si spogliò proprio davanti alla chiesa, causando scalpore nel piccolo comune del Beneventano, aggiungendo che dopo quella volta finì sotto cura. Nonostante questi comportamenti, l'uomo però non avrebbe mai mostrato segni di aggressività.
Elisa Polcino uccisa in casa a Paupisi
L'omicidio era stato scoperto intorno alle 9 di questa mattina, quando la madre di Ocone, che vive ad un altro piano della stessa villetta, era andata nell'appartamento del figlio e aveva trovato il cadavere della nuora. La donna aveva profonde ferite alla testa verosimilmente causate a colpi di pietra. All'arrivo dei carabinieri, allertati subito dopo la scoperta del corpo da un vicino di casa, il marito, Salvatore Ocone, si era reso irreperibile; presumibilmente si era allontanato con la sua Opel Mokka nera; negli stessi minuti i militari del Comando Provinciale di Benevento avevano appurato che i due figli della coppia non erano entrati a scuola e il sospetto (poi confermato) era che fossero insieme al padre; un terzo figlio, maggiorenne, che lavora a Rimini, è stato avvisato dalle autorità.
Dagli accertamenti non sarebbero emerse particolari criticità nella coppia e non risultano precedenti denunce per violenze o maltrattamenti in ambito familiare. L'omicidio potrebbe essere avvenuto nella notte o alle prime ore di oggi, 30 settembre. Il procuratore di Benevento, Gianfranco Scarfò, che sta coordinando le indagini, ha disposto il trasferimento della salma all'ospedale di Benevento per l'autopsia.