Fanno esplodere il bancomat delle Poste e lo portano via: raid della “banda della marmotta” nel Napoletano

Fanno esplodere il bancomat delle Poste Italiane in via Vivaldi a Marigliano con la tecnica della "marmotta" e se lo portano via. Va a vuoto, invece, un secondo colpo a Pomigliano d'Arco, messo in atto con la stessa modalità. E la sera prima era toccato all'Atm della banca di Scisciano, sradicato e rubato. Raffica di raid della banda della "marmotta", la tecnica che sfrutta una lastra di ferro con fissato un congegno esplosivo che viene infilato a forza nella fessura dell'Atm, solitamente quella da cui escono le banconote e viene fatto esplodere dall'interno. Questa modalità sventra il bancomat e lo sradica dalle mura dove è incastrato, consentendo di portarlo via e poi di aprirlo comodamente. Negli ultimi giorni ci sono stati almeno tre raid di questo tipo nel Napoletano. Non si sa, al momento, se tutti ascrivibili alla stessa banda, cosa che però non si esclude.

Raffica di raid della banda della marmotta nel Napoletano
Le indagini sono affidate ai carabinieri del nucleo operativo e del nucleo investigativo di Castello di Cisterna, che hanno eseguito i rilievi e raccolto le testimonianze. Visionate anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza di banche e poste. Stanotte, i ladri sono entrati in azione in via Vivaldi a Marigliano. Sconosciuti hanno fatto esplodere l’atm dell’ufficio postale e poi hanno portato via l’intero dispositivo. Un secondo tentativo di furto, per fortuna andato a vuoto, è poi avvenuto in piazza Sant’Agnese a Pomigliano D’Arco. C’è stata ancora una volta un’esplosione ma, in questo caso, i malviventi non sono riusciti a portare via l’Atm della filiale Credit Agricole. Danni in entrambi i casi ancora da quantificare. Non ci sono stati feriti.
Un episodio simile era avvenuto la notte tra sabato e domenica scorsi a Scisciano, sempre in provincia di Napoli. Alcuni sconosciuti hanno fatto esplodere l’ATM di una banca in via Ferrovia. Portata via somma contante da quantificare. Non ci sono stati feriti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale e del nucleo operativo di Nola. Mentre i rilievi sono stati eseguiti dal nucleo investigativo di Castello di Cisterna.