Famiglia in quarantena Covid senza soldi per la spesa, carabiniere preleva al bancomat per loro

Fino a quando hanno potuto, hanno pagato coi contanti che avevano in casa, ma quei soldi dopo due settimane di quarantena sono finiti e loro non sapevano come continuare a fare la spesa. Così hanno chiesto aiuto ai carabinieri, spiegando di quell'attesa e dell'impossibilità di acquistare da mangiare. La soluzione è arrivata proprio dall'Arma: il comandante della stazione è andato a casa loro, si è fatto consegnare il bancomat e, poco dopo, è tornato coi contanti.
La storia arriva da Capodimonte, nella zona collinare di Napoli, ed è quella di una famiglia che da circa 15 giorni è in isolamento: marito e moglie di 71 e 65 anni e la loro figlia, risultati positivi, sono in attesa del secondo tampone e non possono quindi uscire di casa. In quarantena ci sono finiti all'improvviso, dopo aver scoperto della positività, e non hanno pensato, comprensibilmente, a ritirare grosse somme di denaro, sperando che la situazione si risolvesse nel giro di pochi giorni. Dopo due settimane, però, il via libera ancora non è arrivato. In questo periodo hanno chiesto alle attività commerciali della zona di consegnare la spesa a domicilio, ma quando sono terminati i contanti non hanno potuto più pagare e si sono trovati in difficoltà.
L'uomo ha deciso allora di chiedere aiuto ai carabinieri. Ha contattato la stazione di Capodimonte e ha raccontato la situazione al comandante, di cui aveva massima fiducia, sperando che potesse trovare una soluzione. Il militare, con le dovute precauzioni, si è fatto consegnare la tessera del bancomat e il pin e ha prelevato per loro la somma richiesta, riportando poco dopo i contanti e dando modo alla famiglia di attendere con meno preoccupazioni l'esito del tampone.