“Espulso dal gruppo comunale Manfredi Sindaco dopo le critiche a Fico, è un atto di intolleranza politica”

Gennaro Demetrio Paipais è avvocato penalista e da 4 anni consigliere comunale di Napoli nelle fila della maggioranza di centrosinistra, a trazione Pd-M5S, che sostiene il sindaco Gaetano Manfredi. Sabato scorso, con un post sui social, si è discostato dalla scelta di Roberto Fico candidato a presidente della Campania alla testa di una coalizione sostenuta dal governatore uscente Vincenzo De Luca e dal sindaco di Benevento Clemente Mastella. Nel giro di 24 ore, Paipais è stato espulso dal gruppo Manfredi Sindaco dell'assemblea cittadina.
Consigliere, che è accaduto?
Ho espresso una preoccupazione politica, che ritengo legittima, rispetto a un accordo che considero deleterio tra Mastella, Cesaro e De Luca per sostenere la candidatura di Fico. Purtroppo, quelle dichiarazioni sono state ritenute motivo sufficiente per la mia espulsione dal gruppo “Lista Civica per Manfredi”.
Ha avuto un confronto con i responsabili del gruppo, prima di questa decisione?
No. Non c’è stato alcun confronto, nessuna richiesta di chiarimento. Ho appreso della mia espulsione a cose fatte, ed è questa una delle cose che più mi ha colpito. Soprattutto da parte di un gruppo di centro-sinistra sempre pronto ad accusare la destra di soffocare la libertà di parola.
Che ne pensa di questo modo di agire?
Lo considero un segnale preoccupante di intolleranza verso la libertà di pensiero politico. Un consigliere comunale dovrebbe poter esprimere opinioni, soprattutto quando si tratta di scelte che riguardano il futuro della Campania. Ma ciò che mi sconvolge di più è che sono stato l’unico esponente politico di questa coalizione a parlare, in tutta la regione!
Per 4 anni ha fatto parte della maggioranza in consiglio che sostiene Manfredi. Qual è il suo giudizio sull’operato dell’amministrazione di Napoli?
Sono stati anni difficili, segnati da una situazione finanziaria pesante. Alcuni passi avanti sono stati fatti, ma resta ancora molto da fare.
E sul sindaco?
Il sindaco Manfredi è una persona rispettabile. Ha avuto il coraggio di affrontare una situazione complessa, ma a mio avviso non è ancora riuscito a imprimere quel cambio di passo che Napoli merita.
In consiglio comunale da adesso dove siederà? Passerà all’opposizione?
Valuterò attentamente. Come ho detto, si è aperta per me una fase di riflessione. In ogni caso la mia presa di posizione dimostra di certo che non corro sul carro del vincitore.
Si candida alle regionali e con quale schieramento?
Non ho preso alcuna decisione. La mia priorità adesso è rappresentare al meglio la mia comunità politica fatta di professionisti, studenti e lavoratori che ogni giorno affrontano la complessità di questa città.
Fico oggi parla di un esame etico per i candidati consiglieri alla Regione, che ne pensa?
La questione etica è fondamentale, ma non può essere una bandiera da sventolare solo quando conviene. Gli accordi politici sono il primo banco di prova dell’etica: se metti insieme un’alleanza con coloro che hai sempre criticato per la loro mancanza di etica pubblica, e lo fai solo per vincere, allora l’etica rischia di restare una parola vuota.