190 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Ercolano, chiedeva soldi per far dissequestrare case abusive: arrestato sottufficiale della Polizia Municipale

Un luogotenente della Polizia Municipale di Ercolano, nella provincia di Napoli, è finito agli arresti domiciliari; insieme a lui arrestato anche un geometra.
A cura di Valerio Papadia
190 CONDIVISIONI
Immagine

Prendeva mazzette e chiedeva soldi a privati cittadini per permettere il dissequestro di opere abusive: per questo, un luogotenente della Polizia Municipale di Ercolano, Francesco Tempesta, è finito agli arresti domiciliari, come disposto dal gip del Tribunale partenopeo; insieme a lui è stato arrestato, e sottoposto sempre agli arresti domiciliari, anche Vincenzo Rocco, geometra, complice del sottufficiale della Municipale. Sono stati i carabinieri di Torre Annunziata, questa mattina, a notificare le ordinanza di custodia cautelare ai due indagati: per loro le accuse sono di induzione indebita a dare o promettere utilità e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici.

Le indagini sono partite nel mese di ottobre del 2020 e hanno permesso ai magistrati della Procura di Napoli e ai militari dell'Arma di appurare come il luogotenente della Polizia Municipale di Ercolano, nella provincia partenopea, nell'esercizio delle sue funzioni, abbia chiesto soldi a privati cittadini per risolvere o regolarizzare situazioni di abuso edilizio; il vigile urbano si avvaleva sempre della collaborazione del geometra, di sua fiducia. Inoltre, gli inquirenti hanno accertato che il luogotenente Tempesta pretendeva mazzette anche per accelerare le pratiche di regolarizzazione degli abusi edilizi, per far cessare i sopralluoghi dei vigili urbani nei cantieri in cui si stavano perpetrando abusi e per far redigere falsi verbali di ispezioni che in realtà non erano mai state eseguite.

Il sindaco di Ercolano: "Il fatto non ammette scusanti"

Sulla vicenda è intervenuto anche Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano: "Quanto accaduto non ammette scusanti e non tollereremo che atti del genere restino impuniti. Parallelamente all'inchiesta penale, anche l'amministrazione avvierà un procedimento disciplinare per fare chiarezza sul comportamento del dipendente" ha detto il primo cittadino.

190 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views