Entrano di notte in due cimiteri e profanano le cappelle funebri: due uomini denunciati

Di notte al cimitero: potrebbe sembrare il titolo di un macabro film, invece è quanto accaduto a Castelvetere sul calore, piccola cittadina nella provincia di Avellino, dove i carabinieri hanno denunciato due uomini, sorpresi a profanare alcune cappelle funebri e la chiesa che sorgono nel locale cimitero comunale. Le indagini hanno permesso di collegare i due anche a un analogo episodio accaduto la notte del 10 febbraio scorso nel cimitero di Chiusano San Domenico, nel quale erano state profanate alcune cappelle: è stato proprio questo episodio a far partire le indagini che hanno permesso ai militari dell'Arma di identificare i due uomini.
I fatti risalgono alla tarda serata di lunedì 16 giugno: i due denunciati, dopo aver deposto dei fiori davanti al cancello del cimitero di Montemarano, si sono recati in quello di Castelvetere sul Calore e, una volta introdottisi all'interno, hanno profanato alcune cappelle funebri e la chiesa interna, prendendo oggetti sacri, paramenti e suppellettili, che sono stati trasportati all'esterno.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Montemarano e quelli del Nucleo Operativo Radiomobile della compagnia di Montella, che hanno bloccato e identificato i due uomini: si tratta di un 47enne di Castelvetere sul Calore e di un 26enne della provincia di Salerno, che sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per danneggiamento e vilipendio di tombe. Inoltre, nei confronti del 26enne è stato avviato il procedimento per l'irrogazione della misura di prevenzione personale del divieto di ritorno nei Comuni di Montemarano e Castelvenere sul Calore; nei suoi confronti i carabinieri hanno proceduto anche al ritiro della patente di guida, poiché scaduta.