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Covid 19

Easyjet chiude a Napoli: niente voli in inverno per crisi Covid

Easyjet chiude la base di Napoli per l’inverno: stessa sorte per Venezia. Lo ha comunicato il gruppo britannico. Soltanto una volta ripreso il traffico aereo normale si procederà ad una re-installazione della base. Restano in congedo, secondo le attuali leggi italiane, i dipendenti ma si lavora assieme ai sindacati per studiare tagli alla propria rete.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Easyjet "chiude" lo scalo di Napoli: misure analoghe per quello di Venezia. La compagnia di volo britannica fondata dall'imprenditore di origini greco-cipriote Stelios Haji-Ioannou ha annunciato che, a causa di una domanda "anemica" nel trasporto aereo che prosegue ormai da mesi, la propria flotta area non farà più base nei capoluoghi partenopeo e veneziano per la stagione invernale.

Doccia fredda, dunque, per l'aeroporto di Capodichino: con la base di Napoli congelata, i voli saranno ridotti, mentre soltanto una volta ripreso il traffico aereo normale si procederà ad una re-installazione della base. Stessa sorte per lo scalo di Venezia. Per lo scalo napoletano, il congelamento della base inizierà a fine ottobre e proseguirà fino al 17 dicembre. Apprensione per i dipendenti: al momento resteranno in congedo, secondo la direttiva italiana, ma Easyjet continua a parlare con i sindacati per studiare un modo per operare a nuovi tagli sulla sua rete, duramente colpita come gran parte delle compagnie di volo (e non solo) dalla pandemia.

E pensare che appena a giugno scorso, con la riapertura degli scali, erano state molti i biglietti anche a basso costo (anche a partire da 29.99 euro) per incentivare proprio i voli su larga scala e "festeggiare" la riapertura anche della base di Napoli-Capodichino, oltre a tutte le altre. EasyJet aveva in quel caso annunciato la ripresa delle operazioni in Italia anche all'aeroporto partenopeo, uno degli scali fondamentali soprattutto per l'arrivo di turisti all'ombra del Vesuvio. Ma nonostante le norme Covid previste a bordo per evitare ogni tipo di contagio, il traffico aereo è tornato a "rallentare" con la nuova ondata di coronavirus, portando a nuove restrizioni anche per le compagnie di volo.

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