Droga nella scarpiera e sul tavolo, poi prendono a pugni i carabinieri: arrestati due gemelli

Due fratelli gemelli di vent'anni sono stati arrestati dai Carabinieri della stazione di Capodimonte, dopo che in casa loro sono state trovate diverse stecche di hashish e, non paghi, hanno preso a pugni gli stessi militari dell'Arma. La vicenda è accaduta nelle scorse ore, durante una perquisizione domiciliare nell'appartamento dei due. Ora i due fratelli sono finiti agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio, e dovranno rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.
Tutto è accaduto durante la perquisizione dell'abitazione dei due gemelli, di 19 anni. Su una scarpiera e su un tavolo in cucina, sono state trovate stecche di hashish, mentre nella poltrone del salone una replica di una Beretta 92FS, senza tappo rosso e un coltellino. I militari dell'Arma hanno sequestrato tutto, ma poi i due fratelli li hanno prima minacciati, poi uno dei due ha impugnato un martello e, forse per evitare che anche il loro scooter fosse sequestrato, ha iniziato a colpire ripetutamente il proprio mezzo danneggiangolo. L’altro fratello gemello, invece, ha iniziato a colpire un carabiniere a mani nude, prendendolo a pugni e provocandogli lesioni giudicate guaribili in dieci giorni. Alla fine, i gemelli sono stati entrambi arrestati e portati ai domiciliari presso la loro abitazione, in attesa di comparire davanti all'Autorità Giudiziaria, per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.