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Diventa mamma a 39 anni dopo emorragia cerebrale e distacco di placenta: parto straordinario ad Avellino

Diventa mamma a 39 anni dopo essere stata colpita da una emorragia cerebrale per trombosi e con distacco di placenta pregresso. Il parto alla Clinica Malzoni di Avellino.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Foto Clinica Malzoni di Avellino (I genitori hanno prestato il consenso)
Foto Clinica Malzoni di Avellino (I genitori hanno prestato il consenso)

Diventa mamma a 39 anni dopo essere stata colpita da una emorragia cerebrale per trombosi dei vasi profondi e aver avuto anche il distacco di placenta nella precedente gravidanza. Parto straordinario alla Clinica Malzoni di Avellino. Marina ed Emanuele, due noti ristoratori di Salerno, hanno potuto così coronare il loro sogno di diventare genitori, dando alla luce il loro primo figlio, alle ore 16,30, con un peso di 3 chilogrammi e lungo 49 centimetri. La mamma si è rivolta al dottor Raffaele Petta, notoriamente esperto nello studio e nel trattamento della sterilità e delle gravidanze ad alto rischio. "Ringrazio il dottor Raffaele Petta e tutto il Personale Medico e Paramedico del ‘Malzoni Research Hospital', diretto dalla dottoressa Annamaria Malzoni – le parole della neo-mamma – che mi hanno seguito durante questa gravidanza ad alto rischio e durante il parto, con amorevole professionalità”.

Il parto alla Clinica Malzoni di Avellino

Una gravidanza complicata che si è risolta nel migliore dei modi, regalando una grandissima gioia ai due genitori. Marina era stata colpita da una emorragia cerebrale per trombosi dei vasi profondi. Una patologia trattata con potenti anticoagulanti orali e sottocutanei. La gravidanza precedente era stata interrotta alla 30° settimana per un grave distacco di placenta con profusa emorragia e grave pericolo di vita per la madre ed il feto. La situazione di partenza era, quindi, molto delicata. La famiglia si è rivolta al dottor Petta della Clinica Malzoni, specializzato nelle gravidanze difficili.

La paziente, spiega la Clinica in una nota, è stata sottoposta ad accurati controlli clinici, flussimetrici, cardiotocografici ed ematologici. Il rischio di trombosi è stato trattato con potenti anticoagulanti e sono stati monitorizzati i parametri coagulativi. Alla 37° settimana è stata ricoverata presso il Reparto di Ostetricia del “Malzoni Research Hospital”, diretto dalla dottoressa Annamaria Malzoni. Per il sopraggiungere di contrazioni, con il rischio di complicanze, è stata sottoposta a taglio cesareo. L’intervento è stato eseguito dal dottor Gianmarco Miele, con il dottor Raffaele Petta ed il dottor Giuseppe Terracciano, assistiti da Massimo Falco ed Onofrio Vitale. Il neonato è stato affidato al Reparto di Terapia Intensiva Neonatale del “Malzoni Research Hospital”, diretto dal dottor Angelo Izzo.

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