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Trasporto pubblico a Napoli

Dimentica zaino con pc, foto e medicine in taxi a Napoli, il tassista la ritrova e le ridà tutto dopo 3 giorni

Una donna dimentica lo zaino con il pc, le foto e le medicine in un taxi a Napoli: “Ero disperata, in quel computer c’era tutta la mia vita”. Ma il tassista riesce a ritrovarla e a restituirle tutto dopo 3 giorni.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Trasporto pubblico a Napoli

Entra nel taxi a Napoli, ma quando scende dimentica all'interno lo zaino contenente il pc di lavoro, occhiali, medicine, documenti e un hard disk con file e foto conservati solo lì, oltre ad altri dispositivi elettronici. "Ero disperata – racconta a Fanpage.it la passeggera – Ho chiamato subito tutte le centrali dei taxi, pregando che diffondessero un comunicato, senza esito". Ma dopo 3 giorni, il tassista riesce a ritrovarla e a restituirle tutto. "Non riuscivo a crederci. Napoli può essere orgogliosa di persone come lui".

Il racconto della passeggera: "Ho vissuto tre giorni di panico"

Tutto è iniziato tre giorni fa. Era la sera di venerdì scorso, 10 ottobre. "Tornando a casa in taxi – racconta a Fanpage.it la viaggiatrice – ho vissuto un momento di puro panico: pochi minuti dopo essere scesa, mi sono accorta di aver dimenticato il mio zaino a bordo. Dentro c’era tutto il necessario per lavorare — il computer, dispositivi elettronici, occhiali, medicine, documenti e un hard disk con file e foto conservati solo lì. Perderlo avrebbe significato un danno enorme, non solo economico, ma anche emotivo e mentale. Su quel computer c’erano materiali fondamentali per un progetto imminente, impossibili da ricostruire in così poco tempo. Ho chiamato subito tutte le centrali dei taxi, pregando che diffondessero un comunicato, ma senza esito".

La svolta dopo 3 giorni: il tassista bussa alla porta

"Incontrando per caso il consigliere comunale Demetrio Paipais – prosegue – ho ricevuto supporto e incoraggiamento, ma con il passare del tempo le speranze si affievolivano. Dopo un fine settimana di angoscia, mi ero ormai rassegnata. Poi, lunedì mattina, la svolta: mi ha chiamata il signor Antonio, il tassista. Aveva ritrovato il mio zaino e voleva restituirmelo. Non l’aveva mai aperto per rispetto della privacy, ma, non ricevendo notizie, aveva deciso di cercare un contatto trovando una prescrizione medica. Nel pomeriggio ci siamo incontrati: lo zaino era intatto, con tutto dentro. Quando gli ho detto che avrei scritto un comunicato di elogio, Antonio ha detto: “La ringrazio, ma tengo a precisare che non ho fatto nulla di speciale, ho solo fatto il mio dovere.” In un mondo in cui l’etica sembra spesso smarrita, il gesto di Antonio è una testimonianza di onestà e umanità straordinaria. Napoli può essere orgogliosa di persone come lui. Grazie, Antonio!".

Il consigliere comunale Gennaro Demetrio Paipais è intervenuto sulla vicenda a lieto fine: "Vorrei rivolgere un forte ringraziamento a tutta la categoria dei taxi che paga lo scotto di una mancata programmazione di un piano traffico di una città che sta riacquistando un protagonismo internazionale correndo il rischio di farci trovare impreparati per Napoli capitale dello sport, per l'America's Cup e per tutti i servizi su gomma per i cittadini. Ad oggi un riscontro concreto è stato dato dall'Assessore Antonio De Iesu, dal Comandante di Polizia Locale Ciro Esposito, ma manca all'appello l'Assessore Edoardo Cosenza".

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