1.290 CONDIVISIONI
Covid 19

De Magistris: “App Immuni? Non l’ho scaricata, non la ritengo sicura per la privacy”

“Non ho scaricato l’app Immuni. Non la ritengo efficace né sicura per la privacy”. Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, in diretta a La7 al programma Tagadà, entra a muso duro contro l’app Immuni. E attacca il presidente regionale Vincenzo De Luca: “Non dà i dati sui contagi nei quartieri di Napoli”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
1.290 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"Non ho scaricato l'app Immuni. Non mi convince, soprattutto per la questione della privacy". Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, entra a muso duro contro l'app varata dal governo per tracciare i contagi. Lo ha detto in diretta su La7, a Tagadà, il programma condotto dalla giornalista napoletana Tiziana Panella (all'anagrafe Emerenziana Panella). Non è la prima  volta che il sindaco di Napoli si mostra "perplesso" sull'utilizzo dell'app del governo.

"Se serve da un punto di vista della prevenzione, a monitorare i casi positivi o avere la mappatura sierologica, ha un senso", aveva detto già ad aprile sempre a La7, nel programma Omnibus, "Ma se diventa il controllo dei movimenti degli italiani, da utilizzare magari per altro, senza sapere chi c'è dietro, allora un po' di rischio lo vedo". Sempre ad aprile, ne aveva parlato come un suo possibile "rischio di preoccupazione", sempre per la questione della privacy. Nel corso della trasmissione di oggi su La7, il sindaco partenopeo ha anche sottolineato ancora una volta il suo malumore nei confronti di Vincenzo De Luca. Ed in particolare, sui dati specifici del contagio in città, che a suo dire non sarebbero forniti a Palazzo San Giacomo. Già nei giorni scorsi aveva attaccato Palazzo Santa Lucia proprio su questo punto, dicendo che dalla Regione "vanno forniti ai sindaci i numeri con caratteristiche, quartieri, mappature epidemiologiche, trend", cosa che invece non avverrebbe, con tutti i problemi del caso. In primis che "se volessimo prepararci per esempio a provvedimenti mirati, immediati ed efficaci, senza arrivare alla chiusura totale che lui minaccia avendo ripreso dal garage il lanciafiamme che aveva deposto durante la campagna elettorale per ragioni politiche", aveva spiegato qualche giorno fa. Metafora, quella del lanciafiamme lasciato in garage durante la campagna elettorale che ha poi ripreso anche oggi in diretta a Tagadà.

1.290 CONDIVISIONI
32800 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views