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Covid 19

De Luca: “Sempre meno vaccinazioni a Napoli, così nuovo lockdown dopo settembre”

Vincenzo De Luca lancia l’allarme: “Se prosegue così la campagna di vaccinazione a Napoli noi andiamo verso un nuovo lockdown nel giro di pochi mesi. Sui residenti complessivi è vaccinato il 59% dei cittadini napoletani. Questo dato significa andare pari pari verso il lockdown dopo settembre”.
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È un Vincenzo De Luca greve e arrabbiato, come nei primi tempi della pandemia di Covid, quello che si presenta oggi nella solita diretta settimanale su Facebook. Oggi 25 giugno, De Luca inizia la campagna elettorale in vista delle Elezioni Comunali a Napoli e lo si capisce dal tempo dedicato a parlare di Napoli e di quanto fatto dalla Regione Campania per la città.

Ma è sul Covid che De Luca si produce in una sfuriata come non se ne vedevano da mesi: «A Napoli abbiamo una criticità, se prosegue così la campagna vaccinale in città, noi andiamo verso nuovo lockdown nel giro di pochi mesi". A dirlo è il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la consueta diretta Facebook del venerdì per fare il punto sull'emergenza coronavirus:

Se prosegue così la campagna di vaccinazione a Napoli noi andiamo verso un nuovo lockdown nel giro di pochi mesi. I dati dai quali dobbiamo partire sono molto semplici: sui residenti complessivi è vaccinato il 59% dei cittadini.

Per quanto riguarda la Asl Napoli 1, ieri fra i tanti cittadini che sono stati convocati per la seconda dose, o anche per la prima dose, si è presentato un numero limitatissimo di cittadini. Ad oggi, su 839mila cittadini residenti e vaccinabili, vi sono 317mila non adesioni. Non è un dato sostenibile. Questo dato significa andare pari pari verso il lockdown dopo settembre. È bene parlare chiaro così ognuno si assume le sue responsabilità.

Sui vaccini spiega il governatore: «Nell'Asl Napoli 1, fra i tanti cittadini convocati per la prima e la seconda dose si sono presentati un numero limitato di cittadini, su 839mila cittadini residenti e vaccinabili ci sono 317mila non adesioni. Questo è un dato non sostenibile e così finiamo direttamente in lockdown».

Poi l'ennesimo attacco al commissariato di governo guidato dal generale Figliuolo: «Noi avremo nel mese di luglio una riduzione pesantissima nelle consegne di vaccini alle Regioni. Continua da parte del Governo e del commissario al Covid un atteggiamento di minimizzazione e in qualche misura di occultamento della realtà. La realtà è pesante: arriveranno nel mese di luglio alle Regioni centinaia di migliaia di dosi in meno di vaccino».

Proprio oggi con una ordinanza la Regione Campania ha disposto il blocco dell'asporto per le  bevande alcoliche la notte (dalle ore 22 alle ore 6 del mattino) e ribadito che le mascherine all'esterno sono obbligatorie se non è garantito il distanziamento sociale.

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