De Luca contestato a Salerno. Obiettivo: impedirgli il video settimanale, girato negli uffici del Genio Civile

Vincenzo De Luca ogni settimana verso mezzogiorno gira un video, poi pubblicato con la forma della "diretta social" alle ore 14.45 su Facebook. Obiettivo: fare il punto sulla situazione Covid e parlare di politica e dar sfogo alle sfuriate ormai ben note del governatore campano. Oggi, davanti agli uffici del Genio Civile di Salerno, lì dove De Luca ha la sua base (viene sempre meno spesso a Napoli, nel Palazzo Santa Lucia) il presidente della Regione Campania si è trovato davanti un agguerrito gruppo di manifestanti, ristoratori, partite Iva e alcuni esponenti del movimento no-Dad, che avrebbero voluto boicottare la registrazione del video del venerdì.
Il governatore avrebbe tuttavia rapidamente cambiato ufficio da cui registrare i circa 40-45 minuti di video che poi vengono trasmessi a mezzo social, metodo che De Luca adotta da marzo scorso, da quando cioè il Coronavirus è entrato drammaticamente a far parte delle nostre vite. Poco dopo le 13, infatti, è arrivato l'annuncio che il consueto video sarà regolarmente trasmesso.

La manifestazione si è poi trasformata in corteo, che ha mosso dal Genio Civile attraversando parte del lungomare per raggiungere la zona della Prefettura. I manifestanti hanno anche bloccato il traffico veicolare per diversi minuti. La zona è stata presidiata dalle forze dell'ordine per qualche ora. Su alcuni degli striscioni issati, la scritta "De Luca dove sono i ristori?", "Blocco degli affitti e delle utenze e dei tributi locali" e "Dopo le elezioni zero aiuti". Una delegazione di quattro manifestanti è stata successivamente ricevuta in prefettura.
(articolo aggiornato 19 marzo ore 14.20)