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Covid 19

Dal 31 dicembre 2020 al 3 gennaio 2021 la Campania è di nuovo zona rossa

Torna la zona rossa anche in Campania: da oggi 31 dicembre 2020 e fino al 3 gennaio 2021, tornano le restrizioni già viste a Natale. Per la notte di San Silvestro, coprifuoco esteso fino alle 7 del mattino del 1° gennaio. Capodanno “anomalo”: niente cenoni né pranzi al ristorante, vietati anche gli spostamenti all’interno dei comuni.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Entra in vigore anche in Campania la nuova zona rossa per l'emergenza Covid istituita per le festività: tutta Italia, dunque, torna zona rossa dal 31 dicembre 2020 al 3 gennaio 2021, per un Capodanno che sarà sicuramente "diverso" dal solito. Bisognerà attendere poi il 4 gennaio per una giornata in zona "arancione", ma sarà solo una breve parentesi: dal 5 gennaio, infatti, tornerà una nuova zona rossa che durerà fino al 6 gennaio, giorno dell'Epifania. Dal 7 gennaio, invece, rientra in vigore il DPCM varato lo scorso 4 dicembre dal Governo. Per ora nessuna novità invece su cosa accadrà dal 15 gennaio, ultimo giorno di validità del DPCM che ha istituito la suddivisione in colori per l'Italia. Ma il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha già fatto capire che il sistema della gestione dell'emergenza continuerà su questa strada.

Il riepilogo dei giorni in zona rossa ed arancione per le festività di Natale e Capodanno.
Il riepilogo dei giorni in zona rossa ed arancione per le festività di Natale e Capodanno.

Pochi i cambiamenti alle regole rispetto a quanto visto nella zona rossa di Natale e Santo Stefano (24-27 dicembre): unica eccezione è l'estensione del coprifuoco nella notte di Capodanno, quando il coprifuoco inizierà regolarmente alle 22 della sera del 31 dicembre, ma si concluderà alle 7 del mattino del 1° gennaio. Regolare invece (22-5) negli altri giorni. Sempre per la notte di San Silvestro, sono vietati tutti gli spostamenti anche tra singoli comuni ed all'interno degli stessi, se non per motivi di comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute: in questi casi, servirà ovviamente l’autocertificazione. Fatto salvo, ovviamente, il rientro alla propria abitazione o domicilio. Niente cenoni o pranzo al ristorante, vietata anche la colazione al bar: solo l'asporto resta consentito fino alle 22, oltre alla consegna a domicilio senza restrizioni.

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