In pieno Covid festa col neomelodico in provincia di Napoli. Arrivano i carabinieri, ristorante chiuso
L'ordinanza della Regione Campania, la numero 79, emanata dal governatore Vincenzo De Luca lo scorso 15 ottobre, parla chiaro: "sono vietate le feste, anche conseguenti a cerimonie, civili o religiose (matrimoni, battesimi), in tutti i luoghi al chiuso e all’aperto con la partecipazione di invitati che siano estranei al nucleo familiare convivente, anche se in numero inferiore a 30". Qualcosa deve essere andato storto a Marigliano, nell'area del vesuviano, in provincia di Napoli, dove un video pubblicato sui social network sta generando non poche polemiche e indignazione: le immagini mostrano l'esibizione di un cantante neomelodico molto noto a livello locale ad una cerimonia privata in un ristorante, nel quale gli invitati, che sembrano in numero maggiore a quelli consentiti dall'ordinanza regionale, cantano stretti l'uno all'altro, senza indossare i dispositivi di protezione individuale.
Covid, cerimonie con cento invitati: chiusi tre ristoranti nel Vesuviano
Nel corso del fine settimana, i carabinieri, proprio nell'area vesuviana, hanno operato numerosi controlli volti alla verifica del rispetto delle norme anti-Contagio. Tra Trecase e Terzigno, nella provincia partenopea, i militari dell'Arma hanno chiuso tre ristoranti che stavano ospitando cerimonie alle quali il numero di invitati era superiore al consentito. In un ristorante di Terzigno, si stavano svolgendo contemporaneamente quattro cerimonie (tre comunioni e un battesimo), con in totale oltre cento invitati. In un ristorante di Trecase, invece, si stavano svolgendo quattro comunione, per un totale di oltre 70 invitati distribuiti in due sale.