Covid, in Campania superati i 2.500 decessi: 1.852 solo nell’ultimo mese e mezzo

Continua a crescere il numero dei decessi per Coronavirus in Campania: nonostante la mortalità tra le più basse in Italia, in regione sono stati superati i 2.500 casi con i 56 morti registrati nelle ultime 24 ore, che portano il totale del solo mese di dicembre a quota 807, ad un passo dal triste record di novembre con i suoi 1.045 casi complessivi. Di fatto, in poco più di 45 giorni, sono stati 1.852 i decessi: oltre il 70% dei decessi complessivi da inizio pandemia Covid in Campania.
Difficile, insomma, sorridere e pensare a feste e cenoni natalizi con serenità se nel frattempo c'è un numero ancora così alto di decessi: è pur vero che la Campania ha pagato fino un tasso di mortalità che è il più basso in Italia, ma questo è anche dovuto al fatto che, fortunatamente, la regione ha visto un enorme numero di asintomatici rispetto ai ricoverati. Quest'ultimo numero, tuttavia, risente di un difetto: la regione Campania non comunica per diversi motivi il dato relativo ai nuovi ingressi in terapia intensiva dal 1° dicembre, giorno in cui è stato introdotto il valore nella tabella nazionale. E dunque, risulta impossibile capire nello specifico quante persone entrino quotidianamente e quante escano dalle terapie intensive della Campania.
Con i suoi 807 decessi, dicembre rischia di essere intanto il peggior mese della pandemia: meno di 250 casi lo separano dal superare novembre. La media di decessi registrati a dicembre, infatti, è di 47,4 morti al giorno. Novembre ne fece registrare di media 34,8 al giorno. Numeri che fanno ben capire come, al netto di tutte le percentuali calcolabili, che l'emergenza è tutt'altro che finita, men che mai in Campania come nel resto d'Italia e, purtroppo, del mondo.
