Covid, in Campania contagi aumentati del 140% da giugno a settembre
Sono dati impietosi quelli riguardanti l'epidemia di Coronavirus in Campania relativi al periodo che va da giugno fino allo scorso 24 settembre: in questo periodo di tempo, in Campania si è osservato un incremento dei contagi del 140,7%. È quanto emerge dall'ultimo aggiornamento dei dati relativi all'emergenza sanitaria da Covid-19 in Italia effettuato dall'Osservatorio nazionale sulla salute delle Regioni italiane, coordinato da Walter Ricciardi, direttore dell'Osservatorio nonché professore ordinario di Igiene generale e applicata all'Università Cattolica di Roma, e da Alessandro Solipaca, direttore scientifico dell'Osservatorio. Male anche Sardegna, Lazio e Sicilia, che rispettivamente hanno subito un incremento dei contagi, nello stesso periodo di riferimento, del 154,2%, del 90,8% e del 83,8%. Al contrario, le regioni che nella prima fase del contagio, avevano fatto osservare il maggior numero dei contagi, vale a dire Lombardia e Piemonte, hanno invece fatto registrare da giugno a settembre un incremento limitato, rispettivamente del 14,6% e dell'11,5%.
Troppi contagi in Campania, De Luca pone un freno alla movida
Proprio alla luce del forte incremento dei contagi in Campania – per due giorni consecutivi la regione con più nuovi casi – il governatore Vincenzo De Luca, nella giornata di ieri, ha emanato un'apposita ordinanza, valida fino al prossimo 7 ottobre, che limita fortemente la movida, con limitazioni soprattutto per quanto riguarda le cerimonie pubbliche e le feste private, dove non di rado sono stati riscontarti, nel corso dell'estate, numerosi contagi: il numero massimo di partecipanti ai ricevimenti è infatti di 20 persone.