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Covid 19

Covid, la Campania resta zona gialla. Ma il passaggio a zona bianca è lontano

La Campania resta zona gialla Covid per l’ultima settimana di maggio, come sanciscono i dati del monitoraggio settimanale di Istituto superiore di Sanità e ministero della Salute. Ma per arrivare a dati da zona bianca occorrerà attendere. Siamo ancora la seconda regione d’Italia per numero di contagi settimanali.
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La Campania resta zona gialla Covid anche per l'ultima settimana del mese di maggio. Lo dicono i dati del settimanale report Iss-ministero della Salute sul monitoraggio dei dati Covid relativi alla settimana dal 10 al 16 maggio. Scende l'Rt, indice di contagio pari a 0,7 (0,68-0,72), scendono il numero di casi e i focolai e anche questo mese la classificazione complessiva di rischio è «bassa», compatibile con uno scenario di trasmissione pari a 1.

Cosa significa? Che la Campania, in linea con gran parte d'Italia, vede calare il numero di contagi da Sars-CoV2. Tuttavia restiamo la seconda regione d'Italia dopo la Lombardia per numero di casi segnalati: ne abbiamo 6.375 questa settimana.

Fortunatamente anche sul fronte dei ricoveri, va bene. Si legge nel monitoraggio Iss:

Questa settimana nessuna Regione o Provincia autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è sotto la soglia critica (19%), con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 2.056 (11 maggio) a 1.689 (18 maggio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente (19%). Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 14.937 (11 maggio) a 11.539 (18 maggio).

In Campania oggi i dati Agenas riferiscono che siamo al 15% delle terapie intensive occupate causa Covid (la soglia minima di attenzione è 30%) e al 25% per le degenze ordinarie (soglia minima 40%)

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Attenzione: con il nuovo decreto Covid sono. cambiati anche i parametri da considerare per sancire il passaggio da un colore all’altro delle Regioni: la zona bianca, gialla, arancione e rossa di ogni territorio viene oggi decisa dando meno peso all’indice Rt e con una valutazione concentrata soprattutto sull’incidenza dei casi e su sullo  stress delle strutture sanitarie. Sull'incidenza la Campania è sempre andata malaccio, anche se il calo c'è. Però per arrivare alla zona bianca, cioè senza coprifuoco e senza altre limitazioni, bisogna avere «incidenza settimanale dei contagi inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive»

Per ora, come spiega il fisico Francesco Luchetta su Twitter: «La Campania chiude la settimana a incidenza 95 casi per 100mila, trend -35% settimana su settimana Mantenendo questo rapporto di calo non avrà incidenza da zona bianca nemmeno la prossima settimana».

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