Covid, al Moscati di Avellino via alla vaccinazione per i pazienti fragili

L'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino vaccinerà contro il Coronavirus i pazienti fragili che sono ricoverati o sono in cura presso il nosocomio. Questa mattina, infatti, nell'ospedale irpino sono state consegnate 1.170 dosi del vaccino anti-Covid Pfizer-Biontech, che sono state riposte nell'ultra-freezer per essere conservate. Le vaccinazioni, come fanno sapere dall'ospedale, partiranno lunedì prossimo, 29 marzo, e proseguiranno anche nelle prossime settimane, dal momento che altre dosi di vaccino contro il Coronavirus saranno consegnate anche il 6 aprile. Al Moscati di Avellino si stanno in questi giorni ultimano le vaccinazioni – con la seconda dose – ai pazienti in dialisi, ai trapiantati di midollo, di rene e di fegato, e nei prossimi giorni saranno contattati anche gli altri pazienti con elevata fragilità, secondo quanto disposto dal piano vaccinale nazionale, che sono ricoverati o in cura presso il nosocomio irpino.
Da quanto fa sapere l'ospedale, una volta raccolte le adesioni, a prescindere dal comune di residenza, i pazienti fragili saranno convocati per essere vaccinati contro il Coronavirus a 250 al giorno. I vaccini saranno somministrati nel punto vaccinale allestito nell'Unità Operativa di Medicina Preventiva dall'ospedale San Giuseppe Moscati e saranno eseguiti dall'equipe preposta, alla presenza anche dello specialista di riferimento di ciascuna categoria fragile, volta a garantire la sicurezza dei pazienti, soprattutto per adottare adeguate contromisure nel caso di eventuali reazioni avverse al vaccino.
A Napoli, invece, anche l'ospedale Pascale, l'Istituto Tumori del capoluogo campano, ha già cominciato a vaccinare contro il Coronavirus i pazienti fragili che sono in cura presso il nosocomio.