Coronavirus, De Luca: “Se non si fanno i controlli a chi viene dall’estero, chiudo le frontiere”

“Se non si fanno i controlli su chi proviene da Paesi esteri a rischio, chiudo le frontiere”. Ad affermarlo è il governatore della Campania Vincenzo De Luca. “Abbiamo verificato – spiega il governatore – negli ultimi giorni, che l'80 per cento dei contagi registrati deriva da contatti con cittadini provenienti o rientranti dall'estero. È indispensabile sottoporre quanti arrivano o rientrano dall'estero all'obbligo di quarantena in relazione ai voli provenienti da Paesi a rischio. Sono indispensabili il controllo della temperatura corporea ma anche test sierologici, e una stretta rigorosa sui controlli, altrimenti diventerà inevitabile la chiusura delle frontiere. L'invito ai cittadini è di rispettare rigorosamente le misure di precauzione e prevenzione previste, senza le quali va evitato di avere contatti con quanti, anche familiari, rientrano da viaggi all'estero”.
De Luca: "Il Covid ora aggredisce con i giovani"
Il governatore Vincenzo De Luca era intervenuto già ieri sull'evoluzione della pandemia del Coronavirus. "Come abbiamo visto nelle ultime settimane – aveva detto ieri il presidente della Regione Campania – il Covid attacca anche e più di prima i giovani. Fino a qualche mese fa, si immaginava che la popolazione più esposta fosse quella anziana. E invece ora stiamo registrando un aumento considerevole dei contagi nella fascia di età tra i 18 e i 50 anni. Dobbiamo stare con gli occhi aperti e non distrarci. Voglio rivolgere un appello ai nostri concittadini perché ci aiutino ad aiutarli con comportamenti semplicemente responsabili: uso della mascherina e lavaggio frequente delle mani".