Coronavirus, altri tre casi positivi ad Angri. Il sindaco: “Non abbassiamo la guardia”

Tre nuovi casi positivi al coronavirus ad Angri, in provincia di Salerno. Lo ha annunciato il sindaco Cosimo Ferraioli nella tarda serata di ieri, lunedì 18 agosto. Salgono così a quattro i casi positivi nella cittadina salernitana: il primo era stato rilevato lo scorso 14 agosto. E lo stesso Ferraioli ha voluto ricordare a tutti i suoi concittadini che "l'emergenza è ancora in essere", sottolineando che non è arrivato ancora il momento di abbassare la guardia.
"La situazione continua ad essere sotto controllo, ma siamo tutti consapevoli di quanto ciò possa essere imprevedibile, soprattutto se non ci atteniamo alle misure di sicurezza", ha spiegato il primo cittadino di Angri, "Voglio essere chiaro, l'emergenza è ancora in essere, forse più di prima visto che c’è una parte di persone che ignora ancora completamente le regole basilari per contrastare questa emergenza senza precedenti". Ferraioli ha quindi ricordato che "la mascherina deve essere indossata obbligatoriamente nei luoghi pubblici chiusi e come da ordinanza del Ministero anche all'aperto, dove non è possibile mantenere e garantire la distanza", nonché che si devono "assolutamente evitare gli assembramenti, tenere la distanza di sicurezza", nonché di "lavarsi frequente le mani con acqua e sapone o con gel a base alcolica". Infine, l'invito a "non abbassare assolutamente la guardia" nei confronti del coronavirus. Solo poche ore prima, lo stesso primo cittadino aveva spiegato di aver fatto osservare un minuto di silenzio in consiglio comunale per le due vittime di un incidente stradale sulla Napoli-Roma, dove a perdere la vita erano stati un bambino di 12 anni ed il nonno, entrambi originari proprio di Angri.
