Coronavirus, 4 nuovi positivi a Castellammare e 116 in quarantena. A Ercolano contagiata 20enne
Sale a 11 il numero dei positivi attuali al Covid19 a Castellammare di Stabia. Contagiate altre 4 persone, come comunica il sindaco del Comune in provincia di Napoli, Gaetano Cimmino. Mentre 116 sono in quarantena a casa per aver avuto contatti con i focolai di Sant'Antonio Abate: “L’Asl – scrive il sindaco Gaetano Cimmino sul suo profilo social – ha comunicato che ci sono altri 4 cittadini positivi al Covid-19 a Castellammare di Stabia. Si tratta di un 30enne di rientro dalla Spagna, a cui si aggiungono due coniugi di 72 e 69 anni e il figlio di 35 anni, correlati al focolaio di un Comune limitrofo. I pazienti si trovano tutti in isolamento domiciliare, in buone condizioni, e a loro auguro di rimettersi in fretta e di guarire nel più breve tempo possibile”. A Ercolano, invece, contagiata una ragazza di 20 anni.
A Castellammare 116 persone in isolamento per i focolai di Sant'Antonio Abate
“Sale a 11 – aggiunge il primo cittadino – il numero dei cittadini attualmente positivi al Covid-19, mentre in isolamento domiciliare ci sono 116 persone, identificabili come cittadini positivi, casi sospetti o soggetti che hanno collegamenti con le strutture per cerimonie indicate dalla recente ordinanza regionale. Il virus non è mai sparito e, soprattutto in questa fase, bisogna prestare la massima attenzione, tenendo alta la guardia e rispettando rigorosamente le regole: saranno elevate sanzioni severe per chi non indosserà la mascherina all’aperto. La superficialità non è ammessa. Occorrono maturità e senso di responsabilità, perché una sola leggerezza può mettere a rischio la vita di centinaia di persone. Remiamo insieme e restiamo uniti per vincere questa sfida. Insieme ce la faremo”.
A Ercolano un nuoco caso di Coronavirus
Un nuovo caso di Covid19 registrato anche a Ercolano, in provincia di Napoli. Lo comunica il sindaco Ciro Buonajuto: “Dopo due settimane anche a Ercolano è stato registrato un nuovo caso positivo e si tratta proprio di una ragazza di 20 anni che è stata presa in cura appena ha manifestato i primi sintomi della malattia. Al momento è in isolamento con tutta la sua famiglia, ma è in buone condizioni di salute”. “Oltre ai controlli – dice – (che per quanto volenterosi non possono coprire contemporaneamente tutto il territorio e tutte le persone), è importante la collaborazione di tutti i cittadini. Forse mai come ora, più che di poliziotti abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti i genitori per far capire soprattutto ai più giovani che questo è il momento decisivo per evitare comportamenti che mettano a rischio la salute di amici e parenti. Proprio i ragazzi, infatti, in questa fase rischiano di diventare il principale veicolo di diffusione di questo maledetto Covid. È il momento della prudenza e del rispetto delle regole, torneranno i momenti in cui poter stare insieme senza pensieri ma ora occorre fare la massima attenzione”.