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Concorso al Comune di Caivano, gli idonei alla premier Meloni: “Abbandonati dopo i decreti”

Il Comitato Idonei al Comune di Caivano scrive alle istituzioni: “Dopo i Decreti noi abbandonati, il Governo non ci dimentichi. Si facciano scorrere le graduatorie”
A cura di Pierluigi Frattasi
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"Dopo i Decreti Caivano, noi idonei dei concorsi pubblici abbandonati. Ci appelliamo alle istituzioni perché non ci dimentichino": sono circa mille gli idonei dei concorsi al Comune di Caivano che aspettano lo scorrimento delle graduatorie. I bandi per reclutare nuovo personale, funzionale al rilancio e alla riqualificazione della cittadina dell'area nord di Napoli, erano stati lanciati nel 2023 e nel 2024.

Voluti dal Governo Meloni con il Decreto Caivano, varato per bonificare l'area degradata, dopo la notizia di uno stupro ai danni di due minorenni, per potenziare la presenza dello Stato in una zona abbandonata per anni al degrado e tristemente nota per le piazze di spaccio al Parco Verde. Caivano, da allora, ha intrapreso un piano di risanamento, anche grazie alle numerose operazioni ad alto impatto delle forze dell'ordine volte a stroncare la criminalità. Ma c'è ancora molta strada da fare, perché, come sottolineato più volte da don Maurizio Patriciello, c'è il rischio che i clan possano riorganizzarsi e quindi non bisogna abbassare la guardia.

Da questo punto di vista, il rafforzamento della pubblica amministrazione, segno tangibile della presenza dello Stato, è un passo fondamentale. Da qui, l'appello degli idonei dei concorsi alla premier Giorgia Meloni, affinché possano scorrere le graduatorie. I concorsi sono stati tutti espletati. Si tratta di un bando nel 2023 per il reclutamento di 15 unità ed un secondo bando nel 2024 per altre 19 unità, per più profili.

Nello specifico: concorso pubblico, per esami, per il reclutamento di 19 (diciannove) unità di personale non dirigenziale da inquadrare nei ruoli del Comune di Caivano e Concorso pubblico, per esami, per n. 15 unità di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato Ripam del Comune di Caivano. Tutti espletati a seguito dei decreti Caivano e finanziati con fondi dello Stato e non del Comune.

Il comitato idonei di Caivano: "Il Governo faccia scorrere le graduatorie"

Dai due concorsi pubblici sono scaturite delle graduatorie, con oltre mille idonei non vincitori – che potrebbero tornare utili anche in altre amministrazioni con carenza di organico – ed è stato costituito un direttivo del Comitato idonei, che negli scorsi giorni hanno incontrato vari rappresentanti istituzionali, tra i quali anche la vicepresidente del consiglio regionale della Campania, Valeria Ciarambino, e il parlamentare Marco Sarracino.

Di seguito, la lettera degli idonei di Caivano:

Noi idonei delle graduatorie dei concorsi pubblici del Comune di Caivano ci rivolgiamo con fiducia e speranza alle istituzioni, affinché non venga dimenticato il nostro impegno, il nostro merito e il nostro diritto alla valorizzazione. Abbiamo affrontato con serietà e sacrificio un percorso concorsuale impegnativo, superando prove selettive che hanno richiesto studio, costanza e dedizione.

Il risultato è stato il riconoscimento della nostra idoneità, una condizione che rappresenta una promessa, un ponte tra l’impegno profuso e la concreta possibilità di contribuire al funzionamento della Pubblica Amministrazione.

Il concorso pubblico, quindi, sostengono, ha selezionato personale qualificato e di alto profilo:

Tuttavia, oggi rischiamo di essere lasciati indietro, dimenticati in graduatorie che si allontanano sempre più dall’attenzione delle amministrazioni e dallo sguardo dello Stato, che tra l’altro nel periodo del “Decreto Caivano”, a differenza di oggi, era fortemente motivato a riassettare un territorio dilaniato dalla criminalità organizzata. Bloccati negli scorrimenti delle graduatorie da un procedimento di attingimento controverso e spesso ignorato dalla stessa Commissione prefettizia di Caivano.

Da qui, la richiesta dei mille idonei:

Vogliamo ricordare che lo scorrimento delle graduatorie non è solo un atto di giustizia nei confronti di chi ha dimostrato il proprio valore: è anche una scelta di razionalità economica. Attrarre nuove risorse tramite lo scorrimento di graduatorie già esistenti significa risparmiare sui costi di nuovi bandi, ridurre i tempi di assunzione e garantire la tempestività dell’azione amministrativa.

Chiediamo dunque che venga data piena dignità alle graduatorie vigenti, e che queste diventino uno strumento reale e attivo per il rafforzamento delle strutture pubbliche, a partire da quelle locali, come nel caso del Comune di Caivano. Non vogliamo essere solo numeri in un elenco, ma risorse pronte a dare il proprio contributo al servizio della collettività, con competenza e spirito civico.

Alle istituzioni locali, regionali e nazionali, rivolgiamo un appello: non dimenticateci. Valorizzate il merito, fate vivere le graduatorie, costruite con noi un’amministrazione più efficiente, giusta e vicina ai cittadini.

Il numero di idonei non vincitori ancora in graduatoria

Ecco tutti i profili per i quali ci sono gli idonei al Comune di Caivano con la data di scadenza delle graduatorie:

  • – operaio specializzato tecnico manutentivo OST/O (100) graduatoria approvata 15/11/2024 scadenza 14/11/2026
  • – istruttore contabile CONT/I (144) graduatoria approvata 15/11/2024 scadenza 14/11/2026
  • – istruttore amministrativo AMM/I (612) graduatoria approvata 15/11/2024 scadenza 14/11/2026
  • – istruttore tecnico TEC/I(61) graduatoria approvata 15/11/2024 scadenza 14/11/2026
  • – istruttore direttivo contabile CONT/F (50) graduatoria approvata 15/11/2024 scadenza 14/11/2026
  • – istruttore direttivo tecnico TEC/D (41) graduatoria approvata il 16/01/2024 scadenza 15/01/2026
  • – istruttore di vigilanza POL/C (45) graduatoria approvaga il 20/02/2024 scadenza 19/02/2026
  • – istruttore direttivo di vigilanza POL/D (29) graduatoria approvata il 20/02/2024 scadenza 19/02/2026
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