Cognati uccisi a Sant’Antimo, De Luca: “Siamo tornati in un mondo animale privo di valori”
C'era anche Vincenzo De Luca, presidente della regione, alla manifestazione tenutasi a Sant'Antimo in memoria di Giulia Tramontano, la giovane uccisa al settimo mese di gravidanza dal compagno. La comunità, sotto shock per questa vicenda, solo poche ore prima ha dovuto fare i conti anche con un'altra tragedia, quella dei due cognati uccisi a colpi di pistola e per il cui duplice delitto è fortemente sospettato il suocero, che si è costituito poi in caserma dopo poche ore ore. "Non basta chiedere nuove leggi, c'è qualcosa di più profondo da cambiare: fermiamoci per un attimo tutti quanti, riflettiamo sul nostro rapporto con i figli e ridiventiamo educatori per trasmettere valori umani profondi", ha detto Vincenzo De Luca.
"Si tratta di episodi sconvolgenti di violenza, è difficile pure immaginare un uomo che uccide una donna davanti ai nipotini o la compagna incinta", ha proseguito De Luca, "Di fronte a questi episodi lo Stato deve intervenire di più, ma qui siamo davanti a una follia individuale dove non bastano i singoli provvedimenti. Questa mattina un'altra tragedia con una ragazza uccisa davanti a due bambini (il riferimento è a Maria Brigida Pesacane, ndr), alla fine della quale avremo altri quattro orfani e diverse famiglie distrutte. Abbiamo la sensazione che non ci sia più famiglia, che siamo ritornati in un mondo animale privo di valori fondamentali". De Luca ha anche ribadito il suo "no alla movida fatta di superalcolici e droga che porta a follia e violenza", mentre al mondo dell'informazione "che trasmette una vita che non esiste, fatta di soldi e competizione, dico fermiamoci". Per poi concludere con un ultimo appello: "Alle ragazze dico: siate ferme e non andate all'ultimo appuntamento, ma chiedete un aiuto". Il sindaco di Sant'Antimo, Massimo Buonanno, che nelle ore precedenti aveva fortemente voluto la manifestazione per Giulia, ha aggiunto a sua volta: "Ci sono i centri antiviolenza, da noi ha un nome bellissimo, si chiama LiberaMente Donna. Liberamente, scritto staccato. E lo intitoleremo a Giulia Tramontano".