Cefali morti sulla spiaggia di Miseno a Bacoli: si indaga per capire le cause

È molto spiacevole e ancora tutto da chiarire quanto accaduto ieri, martedì 26 agosto, sulla spiaggia di Miseno, a Bacoli, nella provincia di Napoli: decine di cefali morti, probabilmente alcuni deceduti anche da alcuni giorni, sono stati rinvenuti dai bagnanti sulla riva e in mare. Diverse sono state le segnalazioni alla Guardia Costiera, a cui spetta il compito, di concerto con gli altri enti competenti, di individuare le cause di questa improvvisa moria di pesci; in attesa dell'arrivo delle forze dell'ordine, i cefali morti sono stati raccolti e posizionati in alcune buste di plastica sulla battigia. Al momento non si conoscono le cause della morte dei pesci e non si esclude nessuna ipotesi.
All'inizio del corrente mese di agosto un episodio analogo si è verificato anche a Napoli. In particolare, nel tratto di mare tra San Giovanni a Teduccio e Portici, sono stati trovati, anche in quella occasione, decine di pesci morti. L'Arpac (l'Agenzia di protezione ambientale della Campania) e l'Istituto Zooprofilattico, hanno svolto i dovuti accertamenti sui pesci morti, individuando le possibili cause della moria di pesci: potrebbero essere morti per mancanza di ossigeno in acqua, e quindi per asfissia, oppure per un parassita killer.