Catello Maresca viola le norme Covid19: festa e assembramenti nel vicolo dei Quartieri

Bagno di folla per Catello Maresca, ieri pomeriggio, ai Quartieri Spagnoli. Decine di persone hanno accolto il pm anticamorra, in odore di candidatura a sindaco di Napoli, invitato per un convegno sulla legalità, con una festa in piazza nello slargo di via Emanuele De Deo, dove c'è il murales dedicato a Maradona. Tanti i selfie per il magistrato che ha sempre indossato la mascherina, togliendola solo per assaggiare alcuni dolci che erano stati preparati su una tavola imbandita in piazza. Ma la presenza di molte persone ha messo a dura prova la tenuta delle norme anti-Covid19 e in alcuni momenti, come quello del buffet, non è mancato qualche assembramento, vietato dai decreti anti-contagio.
Il giudice anti-camorra è stato prima in visita nella sede dell’Associazione civica “Insieme per la famiglia”, poi si è diretto verso il Murales del Pibe de Oro, facendosi largo tra la folla di persone che erano arrivate ad accoglierlo. Maresca era stato invitato ad un convegno sulla legalità, non si trattava, quindi, di una iniziativa politica. Anche se non sono mancate le domande sulla possibile candidatura del pm a primo cittadino. Ieri, il Consiglio Superiore della Magistratura ha sancito che Catello Maresca “ha pieno diritto di candidarsi” alle elezioni amministrative in Campania e alle elezioni per il sindaco di Napoli, città nella quale esercita le sue funzioni di magistrato, come sostituto procuratore generale. Mentre i contatti avuti con esponenti politici in questi mesi non sono da considerare “illeciti”, né tali da pregiudicare la sua “indipendenza e imparzialità”. La decisione, al termine di un dibattito lungo e acceso, è arrivata con 12 voti a favore, 9 contrari e un'astensione.