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Covid 19

Casoria, palestra aperta con i divieti anti-Covid: saracinesca abbassata per eludere controlli

Blitz dei carabinieri per verificare l’osservanza delle norme anti-Covid: ad Arpino di Casoria, nella provincia di Napoli, i militari dell’Arma hanno scoperto una palestra che, nonostante il nuovo Dpcm del Governo ne abbia imposto la chiusura, esercitava regolarmente la sua attività: la saracinesca era abbassata per eludere i controlli.
A cura di Valerio Papadia
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È notevole lo sforzo messo in campo dalle forze dell'ordine per verificare l'ottemperanza alle norme anti-Covid varate dal Governo e dalla Regione Campania. Ad Arpino di Casoria, nella provincia di Napoli, i carabinieri della Sezione Radiomobile della compagnia di Casoria hanno scoperto una palestra, che era regolarmente aperta nonostante l'ultimo Dpcm del Governo, quello entrato in vigore lunedì 26 ottobre, disponga la chiusura di palestre, piscine e centri benessere, oltre che di cinema e teatri. Al fine di eludere i controlli, il responsabile della palestra ha tenuto la saracinesca abbassata, così da far credere che l'esercizio fosse chiuso: i militari dell'Arma sono stati insospettiti da alcuni rumori che provenivano dall'interno del locale e hanno così controllato, scoprendo la presenza del titolare e alcuni clienti, in tenuta ginnica, che stavano eseguendo i loro esercizi. Il responsabile è stato multato e la palestra è stata chiusa.

Bar aperto oltre l'orario consentito: chiuso per 5 giorni

Nell'ambito dei controlli operati a Casoria e nei dintorni, i carabinieri della locale compagnia hanno sanzionato il titolare di un bar che continuava a restare aperto oltre l'orario consentito dal Dpcm del governo, ovvero le 18: il locale è stato chiuso per 5 giorni. Inoltre, alcuni ragazzi sono stati multati per non aver osservato il divieto di spostamento interprovinciale vigente in Campania: i ragazzi si trovavano a Casoria, nonostante risiedessero nella provincia di Caserta, senza una motivazione che ne giustificasse la presenza in città. I miliari dell'Arma hanno controllato anche l'osservanza della normativa che impone di indossare i dispositivi di protezione individuali quando si circola per strada o si entra negli esercizi commerciali.

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