Caro bollette, a Napoli il Comune vuole nominare un responsabile che spenga le luci dei palazzi

Contro il caro-bollette al Comune di Napoli si pensa di nominare un addetto responsabile allo spegnimento delle luci dei palazzi istituzionali. È la proposta lanciata dalla consigliera comunale Alessandra Clemente (Gruppo Misto), con un ordine del giorno che andrà in consiglio comunale il prossimo 24 ottobre, per abbattere gli sprechi energetici e ridurre i consumi. Può capitare infatti che qualcuno, negli edifici pubblici, lasci un interruttore o un condizionatore acceso. In tempi di crisi mondiale energetica e di aumenti alle stelle delle bollette certi sprechi non sono più ammissibili e proprio da chi si occupa della cosa pubblica può arrivare il buon esempio.
Stop sprechi al Comune di Napoli, l'ordine del giorno di Alessandra Clemente
Da qui, l'ordine del giorno proposto dalla consigliera Clemente, "per la nomina di un responsabile per lo spegnimento delle luci di Palazzo San Giacomo, via Verdi, sede del Consiglio Comunale, e nelle sedi delle Municipalità". Quali sono le motivazioni dalle quali parte l'iniziativa?
"Visto che la crisi energetica rischia di essere lunga – è scritto nell'ordine del giorno – e particolarmente penalizzante per tutti quei settori che non possono permettersi di abbassare o addirittura spegnere le luci e negli ospedali la strumentazione atta perfino a tenere in vita gli ammalati, si dispone che per ogni piano del palazzo di via Verdi e per ogni piano di via San Giacomo venga nominato, anche a turno, un responsabile dello spegnimento delle luci e dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento al termine del turno di lavoro e che ciò venga disposto in ogni ufficio pubblico col fine di dare un buon esempio di come non sprecare l'energia senza che ve ne sia bisogno o non sia necessario".