Capodanno 2022 a Napoli, effetto Covid: negli alberghi 30% di disdette. Vuote metà delle camere

Metà delle camere di albergo vuote per Capodanno a Napoli, mentre le disdette delle prenotazioni sono circa il 30 per cento. A fotografare la situazione è la Federalberghi Napoli, che ha realizzato il consueto report sull'occupazione delle stanze negli hotel partenopei nell'ultimo giorno dell'anno. Purtroppo, le ultime decisioni del Governo e della Regione, con i divieti di feste e concerti in piazza fino al 1 gennaio 2022, con l'annullamento dello show in piazza del Plebiscito, spostato al Maschio Angioino e trasmesso solo in diretta streaming.
A Capodanno occupato il 55% delle camere
"Abbiamo il 55% di occupazione media delle camere per Capodanno 2022 – spiega a Fanpage.it Federalberghi Napoli – mentre le disdette sono quasi il 30%". Deluse le aspettative. Prima dei nuovi allarmi Covid, infatti, si sperava nel sold out e i flussi turistici dell'inizio del mese di dicembre sembravano indicare una ripresa. Ma è anche vero che poteva andare peggio e la città dal punto di vista turistico si è difesa discretamente. Non migliora la situazione per l'inizio dell'anno prossimo. "Le prenotazioni delle camere a gennaio e febbraio 2022 – conclude Federalberghi – sono molto basse. C'è quasi il deserto e le nostre speranze sono riposte in primavera. Ma per arrivare preparati alla Pasqua c'è bisogno di sicurezza e programmazione".
"Fermi gli arrivi da Usa e Giappone"
"Abbiamo circa il 75% di turisti italiani – sottolineano ancora dall'associazione degli albergatori – Dati che certificano come una forte componente di visitatori derivi dal turismo di prossimità. Il resto dei turisti a Napoli è, invece, di provenienza europea. Manca completamente la componente intercontinentale: statunitensi e giapponesi, che tradizionalmente sono molto importanti per Napoli".