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Cani rinchiusi in un recinto tra i rifiuti con code e orecchie mozzate: arriva la Polizia

Due cani con code e orecchie mozzate ritrovate in una recinzione abusiva ricavata alle spalle dei giardini pubblici su via Marina a Napoli. La scoperta degli agenti della Polizia Locale: nella stessa area, l’estate scorsa, trovato anche un rottweiler. I cani sono stati affidati all’ASL per le cure del caso e verranno adottati.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Uno dei cani salvati dalla Polizia Locale di Napoli intervenuta a via Marina.
Uno dei cani salvati dalla Polizia Locale di Napoli intervenuta a via Marina.

Un'area recintata abusivamente a due passi da via Marina con all'interno cani con orecchie e code mozzate tra la sporcizia: è la scoperta della Polizia Locale di Napoli del Reparto di Tutela Ambientale fatta assieme ai colleghi dell'Unità Operativa Investigativa Centrale e medici dell'Asl Veterinaria Napoli 1 Centro. I due cani sono stati tratti in salvo, mentre è caccia ora ai responsabili, ancora da individuare.

L'area "liberata" dalla Polizia Locale.
L'area "liberata" dalla Polizia Locale.

La scoperta è avvenuta dietro i giardini comunali presenti su via Marina, alle spalle di via Amerigo Vespucci, in pieno centro a Napoli. Qui è stata ritrovata un'area ricavata abusivamente, recintata e con due dobermann adulti all'interno. I due cani erano in pessime condizioni igieniche: sporcizia ovunque, poca acqua e cibo, ma soprattutto code e orecchie mozzate, una pratica vietata perché è estremamente dolorosa e pericolosa per il cane, soprattutto considerando che questo tipo di operazioni avvengono per ragioni puramente "estetiche" decise arbitrariamente dai padroni. Padroni che ovviamente sono risultati introvabili: i due dobermann non avevano il microchip, il che rende al momento quasi impossibile risalire a chi li stava "accudendo". Tra l'altro, nello stesso identico luogo, sempre la Polizia Locale aveva ritrovato nell'estate 2020 un rottweiler, a sua volta legato ad una corta e pesante catena. Liberati i due cani, che sono stati affidati ai medici veterinari dell'Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro, la recinzione è stata smontata e il giardino restituito alla cittadinanza. I due cani sono entrati anche nel circuito delle adozioni, come capitò appunto al rottweiler dello scorso anno che dopo le cure del caso era stato adottato da una famiglia del casertano.

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