
Non è giusto. Non è giusto che le persone più anziane siano lasciate da sole nella prenotazione del vaccino Covid-19 in Campania. Si spendono centinaia di migliaia di euro all'anno in comunicazione istituzionale e poi, quando davvero la comunicazione istituzionale dovrebbe servire a qualcosa non c'è nessuno capace di fare un video o metter su un call center per spiegare a centinaia di migliaia di persone sole come si fa a prenotare il vaccino ,ecco che spariscono tutti.
Soresa, la società che si occupa di sanità per la Regione Campania ha messo chiaro tondo su suo sito web che non bisogna nemmeno azzardarsi a chiedere informazioni. Vincenzo De Luca, forse convinto del fatto che bastino le sue dirette del venerdì ad estrinsecare il Verbo, si è guardato bene dal disporre un adeguato servizio di supporto. E i Comuni? Beh, se si guarda il sito internet del Comune di Napoli il vaccino ad oggi (16 marzo) non esiste.
Con tutte le cooperative sociali che Comune e Regione pagano non ce n'è una capace di fornire adeguato supporto alla campagna vaccinale? Il sito internet dell'Asl Napoli 1 centro dovrebbe essere dichiarato area disastrata tipo Chernobyl tanto è brutto e inefficace. Che facciamo? Molti anziani addirittura telefonano ai giornali per chiedere lumi, altri chiamano i Caf. È normale non predisporre un adeguato tutoraggio per l'adesione al vaccino Covid-19 in Campania? Non è detto che un sessantenne o un settantenne sappia usare internet, sappia cosa è un OTP, sappia dov'è segnato il numero della tessera sanitaria. Non è detto che tutti sappiano o possano leggere e non è detto, soprattutto, che tutti abbiano nipoti, figli, parenti prossimi o persone vicine. Ma è così difficile capirlo?
