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Da oggi stop a ricoveri programmati e caccia ai posti letto. Sul Covid la Campania ha buttato via 6 mesi

Da oggi è ben chiara a tutti la portata di questa fase autunnale dell’emergenza Covid in Campania: bloccati come a marzo i ricoveri programmati e le attività ambulatoriali, ora è corsa per trovare ogni posto letto libero disponibile. Negli ultimi 6 mesi, quando era certa la presenza del virus a lungo in Italia, la Campania non è riuscita a porre rimedio a deficit plateali. E ora la situazione è drammatica come e più di prima.
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Come ampiamente anticipato da Fanpage.it nei giorni scorsi in queste ore la Regione Campania ha deciso di fermare i ricoveri programmati. Cosa significa? Che le prestazioni ambulatoriali non saranno più erogate: un'ernia del disco non a rischio? Non sarà operata. Una cataratta all'occhio? Rimandata. Verruche, cisti, scleroterapia e decine di altri interventi di piccola chirurgia, non vitali, ma comunque importanti per la vita di una persona, non saranno effettuati. Motivo ? C'è bisogno di posti letto di degenza per assicurare spazi per l'ondata di contagi Covid che sta portando sempre più persone in ospedale in Campania nonostante il grosso numero di contagiati fortunatamente asintomatici.  LUnita' di Crisi regionale per le attività ambulatoriali negli enti del Servizio sanitario nazionale  ha ovviamente deciso di non bloccare gli interventi  urgenti, nonché  dialisi, di radioterapia e operazioni oncologiche-chemioterapiche. La nota dell'Unità di Crisi è stata inviata ai direttori generali delle Asl, delle Aziende ospedaliere, delle Aziende ospedaliere universitarie, dell'Istituto per i tumori ‘Pascale'. È possibile effettuare solo ricoveri con carattere d'urgenza ‘non differibili' e la sospensione e' valida per tutti i ricoveri programmati ad eccezione di quelli per pazienti oncologici.

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Altro atto importante delle ultime ore: vista l'esiguità dei posti letto all'ospedale Cotugno, il presidio infettivologico in prima linea contro il Covid a Napoli, la Regione ha disposto che i posti letto dell'ospedale che fa parte dell'Azienda dei Colli insieme col Monaldi e col CT  destinati ai malati da Covid presto passeranno dagli attuali 180 a 260. Parliamo sia di degenza che  terapia sub intensiva e quella intensiva. Inoltre, una parte della Rianimazione dell'ospedale Monaldi potrebbe essere destinata ai malati Covid come già avvenuto nel periodo del lockdown, Si lavora anche per reperire altre unità di personale all'interno dell'Azienda dei Colli per indirizzarle al miglior funzionamento del Cotugno.  Il piano posti letto della Regione Campania scatta dunque oggi, nei giorni finali del mese di ottobre. La pandemia è formalmente iniziata in Campania a marzo, ad aprile il lockdown totale e poi da maggio giugno in poi la ‘fase 2'.

Ovviamente la Campania sta scontando oggi i ritardi di almeno 6 mesi in cui era chiaro che la pandemia sarebbe durata almeno tutto il 2020 e nonostante ciò: nessun reclutamento di nuovo personale, al palo l'operatività dei tanto decantati Covid center modulari, sempre pochi troppo pochi i tamponi molecolari  per stanare gli asintomatici.

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