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Busta con un proiettile al direttore generale dell’ospedale Moscati di Avellino

Una busta con all’interno un proiettili e frasi sconnesse recapitata al direttore generale dell’ospedale Moscati di Avellino. Indaga la polizia. Solidarietà univoca da parte di autorità politiche e civili. Il sindaco Festa: “Vigliacchi”. Renato Pizzuti, dg del Moscati, ha spiegato di non avere idea sulle motivazioni dell’intimidazione, ma che andrà avanti col suo lavoro.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Una busta con un proiettile all'interno è stata recapitata a Renato Pizzuti, direttore generale dell'Azienda Ospedaliera "San Giuseppe Moscati" di Avellino. Nessuna rivendicazione all'interno, soltanto un foglio con frasi sconnesse. La Polizia di Stato ha aperto un fascicolo sulla vicenda: Pizzuti ha spiegato di non avere alcuna idea sulle motivazioni che possano aver spinto ad inviargli un plico del genere. "Saranno gli investigatori a fare chiarezza, io intanto proseguirò la mia attività serenamente", ha spiegato Pizzuti.

Unanime la solidarietà del mondo politico, medico e civico irpino: "L'Amministrazione Comunale e la comunità di Avellino sono al fianco di Renato Pizzuti", ha detto il sindaco Gianluca Festa, nell'esprimere "solidarietà al manager dell'azienda ospedaliera Moscati a cui manifestiamo anche una convinta vicinanza nell’azione di contrasto nei confronti di chi prova in maniera vigliacca a condizionare il suo operato. Siamo convinti che il direttore generale del Moscati non si lascerà intimorire". Solidarietà anche da parte di Enzo Alaia, presidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale della Campania, che ha anche aggiunto: "Sono certo che non si lascerà intimorire da chicchessia e continuerà il suo lavoro con la determinazione che lo ha fin qui contraddistinto". Per Giovanni Migliore, presidente della Federazione delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere, "il messaggio intimidatorio a Renato Pizzuti è un fatto insopportabile e deplorevole, che condanniamo con forza. Al collega tutta la nostra solidarietà e vicinanza. Il vile gesto non colpisce soltanto Pizzuti", ha spiegato Migliore in una nota, "ma è un attacco ad una categoria di professionisti che ogni giorno lavorano con sacrificio, serietà e grande spirito di servizio nell'esclusivo interesse dei cittadini. Renato, così come ciascuno di noi, non si lascerà mai condizionare da questi inaccettabili gesti e proseguirà la sua attività con serietà e trasparenza, e il rigore che lo contraddistingue. A Renato Pizzuti e ai suoi cari tutto il nostro sostegno".

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